Basket

Vanoli, Galbiati: 'Spero che lo schiaffo ci sia servito. Con Venezia mi aspetto una reazione'

Dopo la scoppola subita a Trieste, la Vanoli si prepara a tornare sul parquet per la seconda giornata di campionato. L’appuntamento è per domenica 4 ottobre, quando alle 16.30 verrà giocata la palla a due contro l’Umana Reyer Venezia. “Avrei voluto giocare già mercoledì onestamente”, esordisce il coach biancoblù Paolo Galbiati: “Arriviamo da uno sberlone, mi aspetto una reazione di orgoglio e voglia di fare bene: ci abbiamo lavorato molto in settimana. A Trieste mi sono arrabbiato molto per il modo in cui abbiamo perso, perché c’è modo e modo di perdere. Spero che già da domenica si vedrà qualcosa di diverso. Non so quante volte ho rivisto la partita e sinceramente è stato frustrante”. “Non mi so dare delle risposte – ha aggiunto – forse potevo fare dei cambi prima e avere dei quintetti più equilibrati: queste sono le risposte che mi sono dato. Sinceramente abbiamo fatto bene per 7 minuti e mezzo, otto, poi abbiamo preso un parziale incredibile, mentre nel secondo quarto abbiamo preso 5 tiri con una marcatura a cinque metri, completamenti aperti: se avessimo girato a meno 6 o 7 invece che a meno 20 magari il secondo tempo lo giochi”.

“Questi – ha spiegato il tecnico della Vanoli – sono bravi ragazzi, lavorano tanto. Ci manca un po’ di condizione, mentre sulle qualità sappiamo come siamo: se faremo un certo tipo di percorso, è un gruppo che potrà togliersi delle soddisfazioni. Siamo tre settimane indietro agli altri, anche se non è una scusante. Però dobbiamo capire che non possiamo avere questo atteggiamento rinunciatario e che non possiamo non sporcarci le mani”. Parlando dei singoli, Galbiati spiega: Mi aspetto che Lee abbia un impatto maggiore, che Jarvis Williams giochi come sappiamo senza bloccarsi, che Hommes sia più costante all’interno della partita e non abbia solo dei pocchi, mentre Poeta sa che non ha fatto una bella partita e mi aspetto dei passi avanti anche da lui”.

In questo senso, però “qualche acciacco c’è”, come confida il coach che però mantiene il massimo riserbo. Contro ci sarà Venezia: “Affrontiamo una squadra e una società che sta vivendo un momento molto importante. Lavorano benissimo e sono insieme da tanti anni: è sempre difficile giocare contro le squadre di De Raffaele perché sono solidi difensivamente e molto preparati tatticamente. E hanno un playbook enorme. Sappiamo che giochiamo contro una formazione che è candidata ad arrivare in fondo a tutte le competizioni che affronterà”.

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