Cremonese, Zaccagno: 'Voglio ripagare la fiducia del club e rilanciarmi'

E’ stato presentato oggi, giovedì 1 ottobre, il portiere Andrea Zaccagno, arrivato alla Cremonese a titolo definitivo dal Torino con un contratto con opzione. Il ds grigiorosso Nereo Bonato ha esordito: “Va a completare la nostra batteria di portieri. L’ho seguito in tutto il suo percorso nelle giovanili, dove ha sempre fatto bene finendo anche nel giro della nazionali giovanili. Avrebbe dovuto avere un percorso diverso tra i grandi, ma sono convinto abbia qualità: ora sta a lui metterle in risalto per far sì che la Cremonese eserciti l’opzione che ha nel contratto”. Un’opinione condivisa anche dallo stesso 23enne: “L’anno dello Scudetto Primavera è stato straordinario, così come aver giocato la Youth League il Mondiale Under 20. Vedo questa come una stagione importante, non so se sarà cruciale, però concordo sul fatto di aver raccolto meno di quel che avrei potuto: questo per vari motivi. Ora penso solo a me stesso, ho bisogno di lavorare sotto tutti gli aspetti per farmi trovare pronto qualora ci sia la necessità e dimostrare che valgo la categoria. Voglio ripagare la fiducia della società, credo sia il mio anno per rilanciarmi e migliorare”.
Zaccagno spiega come abbia scelto Cremona “per il forte interesse della società” e che “al momento della chiamata non ho avuto nessuna esitazione conoscendo la storia e le ambizioni del club”. Il portiere ha quindi evidenziato: “Lo scorso anno ho voluto accelerare i tempi di guarigione dall’infortunio alla spalla che avevo patito al Torino e durante la stagione alla Virtus Entella non ero pronto e ho avuto ripercussioni durante tutto l’arco del campionato e questo mi ha precluso la possibilità di poter giocare. Ora però sono guarito e sto bene: negli ultimi mesi ho lavorato molto”.
“Qui – ha aggiunto: c’è un gruppo di portieri importante: conosco entrambi e sono grandi numeri uno da cui avrò modo di imparare molto. Io come portiere non sono molto strutturato, faccio della reattività il mio punto di forza: mi piace uscire, gioco molto alto ed essere partecipe della costruzione del gioco”. L’estremo difensore fa quindi un bilancio dei suoi primi giorni grigiorossi: “Ho visto un gran gruppo con grandi potenzialità, anche se non sono state espresse con il Cittadella. La partita di ieri (vinta 4-0 con l’Arezzo per il Secondo Turno di Coppa Italia, ndr) può darci un grande slancio per arrivare al prossimo impegno di campionato con il morale alto”.
Zaccagno infine racconta perché, dopo il diploma in Ragioneria, ha scelto di iscirversi alla Facoltà di Economia: “Ho sempre avuto da parte dei miei genitori la spinta per portare avanti entrambi i percorsi, il calcio e lo studio. Credo che abbiamo una carriera breve e quando finisce c’è ancora molto davanti e se c’è un bagaglio culturale importante ci si può cimentare anche in altro”.