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Palestre scolastiche: ok per le società convenzionate In piscina si lavora ai filtri

Palazzetto, piscina, palestre scolastiche ad uso delle società sportive. Il mese di agosto vede impegnato l’assessorato allo sport in alcune partite importanti per la ripartenza del settore, quando saranno più chiare le regole anti-Covid. Ieri  l’assessore Luca Zanacchi ha riunito in teleconferenza i rappresentanti delle società sportive che hanno in convenzione le palestre scolastiche. “La prima cosa importante è che che i dirigenti scolastici, che avevo incontrato in precedenza, hanno assicurato di non intendere utilizzare le palestre per le attività didattiche. Questo era un punto fondamentale da chiarire ed è una bella notizia, perchè non era scontato che fosse così, in altre realtà non lo è stato. In questo modo le palestre potranno continuare ad essere utilizzate nei pomeriggi dalle società convenzionate. Certamente quest’anno ci saranno più aspetti da affrontare, a cominciare dall’igienizzazione degli spazi, fino alle responsabilità penali dei presidenti. Il prossimo passo sarà quello di convocare per ogni singolo istituto scolastico un incontro tra dirigente, assessore e le realtà sportive che utilizzano quello spazio per affrontare le singole specificità in base alle esigenze della società sportive. Può essere ad esempio che in alcuni casi servano le docce e in altri no. Ogni caso andrà trattato  singolarmente per questo ho invitato le società ad esporre con chiarezza le loro esigenze. Se siamo sufficientemente intelligenti tutti e se il Covid ci ha davvero insegnato qualcosa, dobbiamo trasformare questa criticità in opportunità, siglando un’alleanza tra mondo della  scuola, amministrazione e realtà sportive”.

Sul fronte piscina, oggi è in programma un incontro tra lo stesso assessore, il nuovo direttore dell’impianto gestito da Sport Management e le società natatorie cremonesi. Non si parlerà ancora di spazi acqua per il nuoto agonistico, anche perchè non è certo quali saranno le regole anti Covid in vigore da ottobre, quando solitamente iniziano gli allenamenti al chiuso. Attualmente è ancora in vigore il Dcpm che impone un distanziamento di 7 metri quadrati tra le persone.

“Direi che rispetto all’anno scorso, quando la convertibile non aprì per niente, quest’anno le cose stanno andando decisamente meglio”, spiega Zanacchi. “La media giornaliera di frequentatori è di un’ottantina di persone, teniamo presente che lo scorso anno al chiuso entravano al massimo 6 persone”. Proseguono anche i lavori di manutenzione straordinaria (a carico del Comune, oltre 90mila euro) alla piscina olimpionica per la sostituzione dei filtri. Lavori che prevedono varie fasi: “Abbiamo completato per tempo lo spurgo con la rimozione di sabbie e ciotoli. Per la fine della settimana prossima arriveranno i nuovi materiali che verranno poi posati a strati dalla Culligan e solo allora la vasca verrà riempita. Contiamo di completare questa fase entro la prima metà di settembre”.

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