Basket

Vanoli, Poeta si presenta: 'Con Cremona un'empatia particolare: contento, carico ed entusiasta'

(foto Sessa)

“Sono contento, carico ed entusiasta per questa nuova esperienza”. Sono queste le prime parole da giocatore della Vanoli di Peppe Poeta che ha sottolineato: “Ho l’entusiasmo di un bambino nonostante le 20 stagioni da pro. Sono pronto a mettere al servizio di questa fantastica società la mia esperienza. C’è sempre stata un’empatia con Cremona e ho un feeling particolare col PalaRadi: speriamo di confermarlo anche adesso che sarà il terreno di casa. Ringrazio per la fiducia la società, che è gestita da un signore della pallacanestro come Aldo Vanoli. Non vedo l’ora di iniziare e di vedere un palazzetto pieno nonostante sappiamo che non potrà essere così già dalle prime giornate”.

Poeta parla quindi del suo ruolo all’interno del roster: “Il mio ruolo sarà quello di collante tra società e giocatori, ma anche tra italiani e americani. Dovrò far capire agli statunitensi l’importanza della singola partita e di vestire una canotta come quella della Vanoli. Cercherò di portare esperienza ad un gruppo giovane e reduce da una rifondazione. E’ un gruppo stimolante, con tanti giovani, alcuni alla prima esperienza in Italia, ma tutti con fame, voglia di fare bene e mettersi in mostra. La società penso abbia fatto ottimo lavoro, anche a fronte di problemi evidenti cui si è trovata davanti. Avremo dei problemi sicuramente, ma altrettanto certamente saremo pronti ad affrontarli”. Guai, però, ad avanzare paragoni con Travis Diener: “Travis è una persona e un giocatore di livello assoluto, non prendo nessuna eredità. Lui ha fatto la storia di questo club e del basket”.

foto Sessa

Chiare anche le motivazioni che hanno spinto quello che sarà il nuovo numero 8 biancoblù a scegliere Cremona: “Non ci ho pensato tanto, come ho detto c’è sempre stata una grossa empatia con questa città e questa società. Cercavo un posto dove giocare a basket e divertirmi in un club serio. Inoltre con Paolo Galbiati ho vissuto due annate bellissime, anche se per motivi e con risultati diversi, a Torino. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dai miei primi 15 giorni qui, per la serietà della società, ma anche per la qualità della rosa e delle strutture”.

Il messaggio ai tifosi, poi, è altrettanto chiaro: “Sono contento se la squadra fa bene, le mie soddisfazioni vanno di pari passo ai risultati della squadra: il mio obiettivo è far sì che la Vanoli raggiunga il risultato migliore possibile. Spero di poter ripagare i dispiaceri che ho dato in passato generando soddisfazione da giocatore biancoblù. Bisogna regalare una stagione di positività ed entusiasmo anche per il momento legato al Covid vissuto in Provincia: oggi come oggi possiamo riassaporare di più delle cose che davamo per scontate, come andare a vedere una partita di basket o uscire a cena con gli amici”.

Poeta, infine, dipinge il quadro della prossima stagione: “La Supercoppa sarà veramente una sorta di precampionato perché probabilmente non saremo al completo o comunque con pochi allenamenti nelle gambe. Ovviamente ci impegneremo al massimo provando a vincere, ma le priorità saranno quelle di crescere, non farsi male e avere delle linee guida da seguire in campionato. In generale, vedo 4-5 squadre allestite per fare molto bene: Milano, Venezia, Virtus Bologna, Varese e Brescia. Dietro di loro, invece, ci sarà grande equilibrio, forse sarà più avvantaggiato chi ha confermato buona parte del gruppo. In ogni caso ci sarà da divertirsi”.

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