Chromavis Abo, confermata la centrale Monica Rettani: 'Al PalaCoim sento aria di casa'
Dopo il primo volto nuovo, scocca l’ora della prima conferma in campo per la Chromavis Abo, formazione cremasca militante in B1 femminile. A difendere nuovamente i colori di Offanengo sarà la centrale Monica Rettani, classe 1997 che rappresenta la seconda pedina del roster affidato ai tecnici Dino Guadalupi (coach) e Guido Marangi (vice) che comprende già il nuovo acquisto Camilla Cornelli (schiacciatrice).
Originaria di Saronno, Rettani ha già disputato tre stagioni e mezzo in maglia neroverde. Arrivata nell’annata pallavolistica 2015-2016 nel sodalizio del presidente Pasquale Zaniboni, la Rettani ha conquistato i play off in B2, salvo poi bissare l’esperienza nell’annata successiva cogliendo anche la promozione in B1. Nel primo anno di Offanengo in terza serie, la centrale lombarda ha disputato metà stagione prima di passare alla Tecnoteam Albese, sempre in B1. Due stagioni fa, l’esperienza in terza serie a Lurano, mentre nella scorsa stagione ha difeso nuovamente i colori della Chromavis Abo, contribuendo alla qualificazione alla Final four di Coppa Italia e al primo posto provvisorio in campionato al momento della sospensione per Coronavirus.
“Nella scorsa stagione – spiega il direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – Monica ha dimostrato di valere la categoria e di poterla giocare da protagonista. L’ho conosciuta il primo anno quando sono arrivato a Offanengo e l’ho voluta riportare a casa nella scorsa stagione perché fin dalla prima telefonata ho trovato una ragazza motivata, pur ‘pazza’ come sempre, e determinata a far bene. L’avevo seguita negli anni lontana da Offanengo e penso che l’esperienza vissuta l’abbia fatta maturare. Per coach Guadalupi era uno dei punti fermi del nuovo progetto che andremo a intraprendere e il presidente Pasquale Zaniboni, che ha creduto in lei anni fa acquistandone il cartellino, ha subito dato l’ok sull’operazione, così oggi Monica è nuovamente una di noi”.
“Sono molto contenta – afferma la centrale – in primis perché gli anni di Offanengo sono quelli dove sono cresciuta maggiormente, a livello umano e come giocatrice. Quando entro al PalaCoim sento aria di casa e mi spiace per l’epilogo della scorsa stagione, che era davvero positiva. Con coach Dino Guadalupi si è instaurato un bel rapporto, so che con lui posso crescere ancora e la nostra adesso non sarà più una conoscenza che parte da zero. Anche con Guido Marangi (vice) mi sono trovata molto bene, una figura molto presente e sempre prodiga di ottimi consigli”. Infine conclude: “Nella prossima stagione ritrovo Camilla Cornelli, con cui ho condiviso l’esperienza a Lurano, dove abbiamo vissuto insieme un’avventura pallavolistica non semplice”.