Calcio

Casalese, com'è verde adesso l'Icio Ferrari: la cronistoria dei lavori al campo da calcio

Ha retto a diverse sollecitazioni e alle prime sfide della prima squadra e della Juniores Regionale. Parliamo del nuovo manto dell’”Icio Ferrari”, in zona Baslenga a Casalmaggiore. E’ giusto a questo punto fare la cronistoria dei lavori, al termine di un lungo periodo in cui l’attività è rimasta ferma per il covid19, voluti dalla società biancoceleste dopo i problemi al manto erboso degli scorsi campionati. A marzo 2019 il club ha contattato la ditta Castelverde, specializzata in questo settore, per chiedere se fosse possibile effettuare un intervento radicale: così alla fine è stato. Si poteva partire a settembre, quando però inizia anche la stagione agonistica e allora si è pensato di anticipare tra luglio e agosto. Tutto questo, naturalmente, dopo le elezioni che hanno riconfermato la guida amministrativa della giunta Bongiovanni, con il nulla osta del comune, che anzi ha finanziato l’opera, essendo l’impianto comunale.

Tutto è andato per il meglio finché a quando ci si è accorti, a inizio autunno, che il maggiolino stava creando non pochi problemi, nutrendosi delle radici e dunque non facendo attecchire l’erba. Da qui la necessità di un trattamento, dato che questo disagio si verifica spesso con i campi nuovi e dunque è doveroso intervenire per tempo. Tale trattamento, più che prolungare i tempi, ha richiesto qualche mese in più di pazienza per poter tornare a giocare al “Ferrari”.

Poi però con l’ultimo sopralluogo di sabato 25 gennaio, vigilia della prima gara interna di ritorno, ecco la decisione di tornare a casa, definitivamente. La certificazione anche della ditta Castelverde ha garantito il nulla osta definitivo: la prova dei fatti ha dato ottimi risultati, dato che il campo ha retto benissimo. Con bis della Juniores Regionale sei giorni dopo, della prima squadra dopo un paio di settimane e con la consapevolezza che su quel manto erboso è bene fare giocare una sola partita – dunque una sola squadra – a settimana: per fortuna, ad oggi, il calendario alterna i match casalinghi di prima squadra e Juniores, dunque il problema non si pone. E il lungo stop in questo caso ha dato una mano, da fine febbraio in poi, a far si che l’erba crescesse forte.

L’investimento da 14mila euro del comune, ente ringraziato dallo speaker dello stadio prima del match con il Team Traversetolo e presente con il consigliere con delega allo Sport Igor Piazza, viene considerato dalla Casalese, in mezzo a tanti altri lavori (spogliatoio del Baslenga-2, impianti luci e non solo), il vero biglietto da visita, dato che l’Icio Ferrari è da metà anni ’90 la casa indiscussa dell’ultracentenaria società biancoceleste.
G.G.

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