cedono il titolo a Venezia
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Salernitana – Cremonese 3-3
SALERNITANA (4-4-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski, Lopez; Lombardi, Dziczek (76’ Akpa Akpro), Di Tacchio, Maistro (61’ Jallow); Djuric (61’ Gondo), Giannetti (76’ Cerci). A disposizione: Vannucchi, Billong, Curcio, Capezzi, Kiyine, Aya, Hertaux. All. Ventura.
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Bianchetti, Ravanelli, Terranova, Zortea (88’ Claiton); Valzania, Arini, Gustafson; Mogos (73’ Crescenzi), Ciofani (73’ Parigini), Celar (88’ Castagnetti). A disposizione: Volpe, Gaetano, Palombi, Kingsley, Ceravolo. All. Bisoli.
ARBITRO: Baroni di Firenze. Assistenti: Di Gioia e Dei Giudici. Quarto uomo: Di Cairano.
RETI: 6’ e 67’ Celar (C), 72’ rig. Dziczek (S), 79’ e 95’ rig. Di Tacchio (S), 86’ Zortea (C).
AMMONITI: Lopez (S), Parigini (C), Di Tacchio (S), Migliorini (S).
ESPULSI: 71’ Arini (C) per doppia ammonizione, 81’ Lombardi (S) per aver calciato il pallone in direzione dell’arbitro, 97’ Bisoli (all. Cremonese).
Partita dai mille volti all’Arechi di Salerno che vede in campo una Cremonese trascinata dai suoi giovani. Finisce 3 a 3 tra le proteste dei grigiorossi piegati da due rigori che lasciano qualche dubbio. Tante le novità in formazione dall’inizio, torna in campo Arini, mai titolare dall’arrivo di Bisoli che lo aveva schierato solo 11’ con il Frosinone, ma ci sono anche Mogos e Zortea dal primo minuto, Gustafson e soprattutto Celar, che dopo soli 6’ di gioco approfitta di un errore dei campani per conquistare palla e con un perfetto sinistro inganna Micai e porta la Cremonese in vantaggio. Celar si renderà protagonista in altre due occasioni, con un diagonale e fil di palo e un colpo di testa pericoloso che non inquadra lo specchio della porta. Dall’altra parte del campo è Ravaglia a mettersi in mostra su un tiro potente di Dziczek, l’ultima fiammata è di Mogos che di testa prova a soprendere Micai, ma il pallone si spegne sul fondo. Squadre al riposo con la Cremo in vantaggio per 1 a 0.
Stessi undici in campo per la ripresa e di nuovo Cremonese subito in avanti con protagonista ancora una volta Celar sugli sviluppi di una punizione battuta da Gustafson: lo sloveno dal limite dell’area di testa mette in difficoltà Micai che para a terra. Poi ancora una punizione battuta da Gustafson trova la testa di Terranova e Ravanelli per poco non aggancia per il raddoppio. La Salernitana non si arrende e prova a reagire, ci prova con Di Tacchio ma Ravaglia non si lascia sorprendere. Bisoli si sgola e chiede di non calare l’intensità. E’ comunque una Cremonese diversa da quella di venerdì scorso, che lotta su tutti i palloni e non molla mai. Al 22’ Valzania innesca il contropiede della Cremonese che si butta in avanti con Celar, contrastato dalla difesa, il rimpallo favorisce Mogos che calcia in porta, Micai respinge e Celar aggancia e insacca per il raddoppio. Nemmeno il tempo di gioire che tutto cambia: 4’ dopo Arini viene punito con il secondo giallo per un tocco di mani in area. Espulsione e rigore per la Salernitana, con Dziczek che non sbaglia dal dischetto. Al 34’ i campani trovano anche il pareggio con Di Tacchio di testa. Anche la squadra di Ventura, però, resta in inferiorità per il rosso a Lombardi.
10 contro 10 si fa di nuovo sotto la Cremo, Zortea porta palla sulla destra e si trova tutto solo in buona posizione, ci prova e trova l’angolino su cui Micai non può arrivare per il 3 a 2 grigiorosso. Ancora emozioni con Cerci che sfiora il palo. Bisoli inserisce Claiton per uno stanchissimo Zortea e Castagnetti per Celar per avere più solidità in un finale che vede la Salernitana buttarsi in avanti a testa bassa. In pieno recupero l’arbitro Baroni però assegna un altro rigore ai campani (Claiton atterra Gondo in area) e Di Tacchio riporta i giochi in parità, tra le proteste della panchina grigiorossa, punita con un cartellino rosso a Bisoli.
Cristina Coppola