Deli, Piccolo e Migliore: tutti i grattacapi di mister Bisoli
AGGIORNAMENTO – La Cremonese fa sapere che Francesco Migliore è stato “esonerato dallo svolgimento dell’attività fino al 30 giugno”. Le chance, dunque, che si arrivi ad una soluzione per proseguire fino al termine della stagione si riducono ulteriormente con il giocatore che, con ogni probabilità, conclude così la propria esperienza in grigiorosso.
Dopo la sconfitta con il Benevento, seguita alla fondamentale vittoria di Ascoli nel recupero di mercoledì 17 giugno, la Cremonese fa i conti con l’infermeria e non solo. La prima allo Zini dopo l’emergenza sanitaria che ha portato al blocco del campionato ha infatti lasciato in eredità a Pierpaolo Bisoli un Francesco Deli acciaccato e in forte dubbio per la gara di venerdì 26 giugno con il Cosenza. Deli ha infatti terminato l’ultimo match zoppicando lamentando un fastidio muscolare che sarà analizzato in questi giorni dallo staff sanitario grigiorosso che certificherà l’entità del problema riscontrato dall’ex Foggia.
Un’eventuale assenza che si va ad aggiungere a quella di Francesco Migliore. L’esterno sinistro, assente ad Ascoli per squalifica, non è stato convocato nemmeno per la sfida contro la capolista. Per lui nessun problema fisico, ma di natura contrattuale. Il giocatore rimarrà a disposizione di Bisoli fino al 30 giugno, scadenza naturale del contratto con la Cremonese, e non dovrebbe essere esteso. Migliore, dunque, sembra di fatto essere un ex giocatore girigiorosso dopo che, come detto, non si è arrivati ad un accordo per estendere fino al 31 agosto, data ufficiale di conclusione della stagione 2019/20, e ora è stato escluso dal gruppo squadra.
A preoccupare il tecnico della Cremonese anche la situazione di Antonio Piccolo che, dalla ripresa agonistica ha lamentato alcuni problemi fisici, dovuti ad un sovraccarico muscolare, tanto che Bisoli ha ammesso, nella conferenza della vigilia della sfida con il Benevento, che sente “un lieve dolore sulle corse lunghe”. Un’opzione offensiva in meno, dunque, anche se non è ancora certa la sua indisponibilità anche contro il Cosenza, in una posizione in cui l’allenatore emiliano chiede un grosso dispendio di energie (Parigini, ad esempio, è uscito coi crampi nell’ultimo turno) e in cui avere ricambi di qualità potrebbe fare la differenza.