Il Benevento oltre i numeri record: come gioca la squadra di Inzaghi
Miglior difesa, miglior attacco e primato in classifica con 20 punti di vantaggio sulla seconda (alla vigilia della ripresa del campionato, quindi con pari partite per tutti, nda). Il Benevento riprenderà la propria corsa verso la Serie A stasera, domenica 21 giugno, alle 18.00 allo Zini dove troverà una Cremonese rinfrancata dalla doppia vittoria pre e post stop per l’emergenza sanitaria sotto la cura Bisoli.
Oltre ai gol fatti e subiti, i giallorossi eccellono anche negli expected Goal (xG)* sia prodotti (terzi) che concessi (migliori in B). A livello di tiri i campani sono secondi per conclusioni effettuate e sono i secondi migliori come tiri subiti. Numeri da prima indiscussa della classe, ma analizzando più in profondità la squadra di Filippo Inzaghi emerge una squadra estremamente diretta, che preferisce difendere bassa per attaccare in campo grande.
Considerazioni certificate dalla percentuale di possesso palla (14esima) e dal numero di passaggi (16esima). Tuttavia il Benevento si affida raramente ai lanci lunghi per le punte (14esimo) e ancora meno ai cross (17esimo), preferendo servire in profondità le proprie punte capaci di attaccare lo spazio alle spalle della difesa avversaria, come testimoniano diversi parametri: i giallorossi sono primi per passaggi filtranti e per passaggi chiave, ma solo penultimi per passaggi nella trequarti. Il basso numero relativo alle palle perse (il secondo più basso del campionato) certifica che i giocatori di Inzaghi non costruiscono la manovra palleggiando da dietro. Infine, l’elevato numero di PPDA (il maggiore del campionato)** evidenzia una scarsa intensità nel pressing.
* xG: una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol.
**PPDA: passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca.
mtaino
Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)