Cremonese

Alla scoperta dell'Ascoli di Abascal: possesso palla e pressing per la sua Primavera

Un'immagine di Livrono - Ascoli

Dopo lo stop dovuto all’emergenza, la Cremonese torna in campo questa sera contro l’Ascoli (calcio di inizio alle 18.30). I grigiorossi si troveranno davanti una squadra che ha subito un vero e proprio terremoto sia societario (Giuseppe Bifulco è subentrato ad Antonio Tesoro come ds) che tecnico, con Guillermo Abascal che, dopo il debutto vincente contro il Livorno (0-3) prima di lasciare la panchina a Roberto Stellone, è stato promosso definitivamente in prima squadra.

Di fatto, dunque, l’Ascoli è un grosso punto interrogativo. Nell’unico match che ha diretto, Abascal ha disegnato un 4-3-3 usato fino a quel momento abbastanza raramente dai bianconeri, ma la squadra ha fornito di fatto una prestazione in linea con le medie stagionali nei vari fondamentali. Cosa comprensibile visto che il tecnico spagnoli non aveva avuto modo di poter lavorare a lungo con i giocatori, anche se in questa sosta lo spagnolo dovrebbe aver cercato di portare i suoi concetti anche in prima squadra.

Analizzando il suo percorso nella Primavera bianconera, ciò che emerge è la volontà del giovane allenatore (classe 1989) di dominare il possesso: la media stagionale è stata infatti oltre il 60% (62,68%), la migliore del lotto Primavera 2 davanti a Milan ed Hellas Verona. L’Ascoli di Abascal è anche la quinta squadra (la prima del gruppo B) per numero di cross e per intensità del duello (duelli, contrasti ed intercetti palla per minuto con possesso palla avversario, nda) e seconda per valutazione passaggi (numero di passaggi per minuto di possesso palla, nda).

I bianconeri sono stati anche il secondo miglior attacco di tutta la Primavera 2, sesti come expected goal creati (xG)* e la seconda miglior squadra in assoluto come intensità del pressing (PPDA, passaggi concessi per azione difensiva che includono le azioni all’interno degli ultimi 60 metri di campo della squadra che attacca). Questo significa che la Primavera di Abascal era anche una squadra propensa a difendere in avanti e a portare un pressing importante, tanto che spesso le palle recuperate vicino all’area avversaria ha superato il 20%.

*una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol

mtaino

Dati Wyscout S.p.A. (wyscout.com)

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