Calcio

Gravina (Figc) non cambia rotta: 'Non firmerò mai per il blocco dei campionati'

Il presidente della Figc Gabriele Gravina, a margine del meeting online organizzato dall’Ascoli Calcio, ha dichiarato ancora una volta la sua contrarietà allo stop dei campionati di calcio: “Non firmerò mai per il blocco dei campionati, perché sarebbe la morte del calcio italiano. Con la chiusura totale il sistema perderebbe 700-800 milioni di euro. Mi auguro che il mondo del calcio, che ha un impatto altamente sociale nel nostro Paese, possa ripartire con minori individualismi”. Gravina ha ammesso in ogni caso che esistono piani alternativi: “Il piano B in caso di stop definitivo del calcio? Il mio senso di responsabilità mi porta ad avere un piano B, C, D. Ma se esso deve far rima con ‘è finita’ dico che, finché sarò presidente della Figc, non firmerò mai per il blocco dei campionati. Io sto tutelando gli interessi di tutti”.

“Sento dire – ha spiegato il presidente della Federcalcio – che dobbiamo aspettare il contagio 0 e il vaccino in questo modo in pratica ci stanno dicendo che non potremo disputare neanche il campionato 2020/2021. Quando sarà pronto il vaccino? Quando sarà disponibile? C’è differenza tra il gioco del pallone nelle piazzette e negli oratori e l’industria calcio, che è un’altra cosa. Ai calciatori con famiglie cosa diremo? Che magari per i prossimi 2-3 anni dovranno cambiare mestiere? Ogni giorno devo rintuzzare attacchi e la gente non capisce o fa finta di non capire”.

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