Gussola, altro lutto per la Tazio Magni e per il paese: è morto Ennio Nicoli
Non vedrà il palazzetto finito. Ci teneva tantissimo perchè poi il basket, al di là di tutto il resto, era la sua vita. Si è spento all’età di 83 anni all’Aragona di San Giovanni in Croce Ennio Nicoli. Era nato a Gussola nel dicembre del 1936. Aveva lavorato sino alla pensione come impiegato presso la ditta Invernizzi di Gussola. Nel 1968 aveva fondato, insieme ad un manipolo di appassionati nell’oratorio la Tazio Magni Basket. Di quella società era stato per 30 anni presidente e poi successivamente presidente onorario. Il Coni lo aveva insignito della stella di bronzo per il suo impegno dirigenziale.
Onnipresente, è Daniela Agatensi, attuale presidente della Tazio Magni, a tracciarne un ricordo: “Mi manca tanto Ennio – ci dice Daniela – la sua perdita crea un vuoto immenso. Ha sempre seguito la società, per me era un validissimo appoggio, ha sempre dato all’ambiente tranquillità e sicurezza. Ennio c’era sempre, dai bambini del minibasket alla prima squadra: non è mai mancato. Era un validissimo supporto anche a livello dirigenziale, non ha mai fatto mancare il suo aiuto. Era la memoria storica di questa società che ha pagato un caro prezzo a questo virus: Ramella, Bodini ed ora Nicoli”.
Ennio lascia due figli, Matteo e Mauro, avvocato molto conosciuto ed apprezzato. A ricordarlo questa mattina anche la stessa società con un messaggio: “Ehi Presidente, e adesso chi li saluta gli arbitri nel riscaldamento? Che poi, diciamocelo chiaro, ma cosa gli andavi a dire tutte le volte prima della partita? E la cosa bella è che anche quelli che non sapevano assolutamente chi fossi, non hanno mai detto niente o fatto problemi. Subito capivano che a Gussola le cose andavano così, che TU avevi qualcosa di speciale: una persona educata, elegante, un Signore che non era lì per caso, ma che lì doveva essere. TU eri il Presidente, da sempre, per tutti, gussolesi e non, TU eri la Tazio Magni, ma che eri, TU sei la Tazio Magni e lo sarai per sempre. Trent’anni al timone, quasi altrettanti da primo tifoso, praticamente una vita donata con tutto il cuore ai colori rossoblù. Non sarai più fisicamente sugli spalti, quelli del nuovo PalaGhidetti che è un sogno per tutti, ma soprattutto tuo, che sempre ti sei speso per dare a tutti noi il massimo che si potesse avere nella nostra piccola ma appassionata comunità. Sei stato un padre per tantissimi, più di una generazione di gussolesi è cresciuta con te, ed ora che ci hai lasciato non possiamo che ringraziarti per l’ennesima volta, promettendoti che nel tuo nome continueremo a lottare, continueremo a portare alto l’orgoglio ed i colori della Tazio Magni. Ciao Ennio, da lassù, con la tua Nadia e Franco, tutti insieme soffriremo e festeggeremo ancora per un canestro a fil di sirena. Buon viaggio PRESIDENTE“.
Nazzareno Condina