Calcio

Si è spento per un malore Wainer Guerreschi: fece grande il Colorno

Si è spento all’improvviso per un malore, non legato dunque all’emergenza Coronavirus, una delle figure che più ha segnato il calcio di casa nostra. E’ morto Wainer Guerreschi, classe 1948, attualmente in forza al Colorno Calcio come dirigente e figura di riferimento nel settore giovanile, ma residente a Cividale, frazione di Rivarolo Mantovano. Wainer era davvero conosciuto ovunque nel comprensorio Oglio Po e nelle province emiliane di confine: aveva allenato il Colorno nella fase d’oro, quando riuscì a portarlo (erano gli anni ’80) dalla Prima categoria alla serie D, ma nel corso della sua carriera ha retto anche panchine prestigiose come Viadana, Brescello, Reggiolo e Suzzara, tornando poi come ds e pure come allenatore al “suo” Colorno.
Aveva lavorato anche alla Casalese. Conosciutissimo in tutto l’ambiente per la sua disponibilità e competenza, Wainer era considerato un asso sia in panchina sia come dirigente, per la grande capacità di costruire squadre molto forti, a volte senza disponibilità economiche eccessive. Grande amico di patron Gandolfi, il creatore dell’Errea, a Colorno collaborò con un’altra figura dirigenziale molto stimata, scomparsa pochi anni fa, ossia il direttore sportivo Sergio Visioli, originario di Casalmaggiore.

G.G.

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