Chromavis Abo, Guadalupi: 'Lo stop per il coronavirus ha interrotto nostro percorso di crescita'
Tre match rinviati, una giocatrice in zona rossa e una situazione generale di incertezza, con all’orizzonte un calendario fitto di appuntamenti contando anche i recuperi. Anche in casa Chromavis Abo si sta facendo i conti con la situazione-Coronavirus, con la formazione di Offanengo che ha visto rinviare anche il big match (prima contro seconda) di B1 femminile (girone B) sabato a Udine contro la Gtn Volleybas. Il coach Dino Guadalupi spiega com’è il clima in casa neroverde in questo periodo di inevitabile stravolgimento, a partire dall’aspetto psicologico: “A livello mentale ci siamo preoccupati, io in prima persona, di fare subito un’informazione più corretta sul tema rispetto ai primissimi giorni dove il tema era diventato di attualità pubblica. Le ragazze avevano già una buona base informativa e in linea preventiva avevamo l’idea di non allontanarci troppo dal posto, scelta che si è rivelata positiva. Abbiamo dovuto inevitabilmente fare i conti con un supporto logistico non sempre regolare e in questo caso bisogna stare maggiormente pronti a variazioni di programmazione e di impegno”.
Quindi il tecnico brindisino aggiunge: “Stavamo seguendo un percorso molto regolare ed eravamo in un periodo dove avremmo dovuto fare un ulteriore step fisico e tecnico di crescita ed è stato un po’ interrotto, anche per l’assenza della palleggiatrice titolare (Cecilia Nicolini, in zona rossa, ndr) oltre all’essere inevitabilmente lontani da settimane-tipo di lavoro e dalle competizioni giocate. In ogni modo, stiamo cercando di fare ugualmente un lavoro di buon livello per tener alta la performance; ci stiamo preoccupando di mettere qualcosa in cascina dal punto di vista fisico visto che ci aspetteranno impegni ravvicinati in un periodo dove potremo allenarci di meno e dovremo giocare di più”.
Infine Guadalupi conclude: “Siamo in un punto della stagione dove il netto miglioramento tecnico lascia un po’ il posto all’abilità di gioco e agli aspetti tattici, anche se noi continuiamo nell’idea del percorso tracciato fin dall’inizio della crescita. In questa fase il gioco diventerà predominante; ci stiamo dedicando tempo e attenzione poi conterà metterlo in partita. In generale, insieme al direttore sportivo Stefano Condina e alla società abbiamo lavorato tantissimo per garantire la migliore regolarità possibile alla nostra attività”.