A Frosinone inizia l'era Bisoli con alcune novità tattiche contro un avversario in salute

Inizia domani, sabato 7 marzo, per la Cremonese il nuovo corso targato Pierpaolo Bisoli. Il debutto è tra quelli che si possono annoverare tra i più duri. I grigiorossi saranno infatti di scena allo ‘Stirpe’ di frosinone contro una tra le squadre più in forma del campionato. Al netto del pareggio nell’ultimo turno contro il Livorno, la squadra di Alessandro Nesta era reduce da cinque vittorie consecutive (tutte 1-0) e, in generale, ha aperta una striscia positiva che dura da nove giornate.

Attualmente i gialloblù sono secondi in classifica con 47 punti e sono la seconda miglior difesa del campionato dopo il Benevento. Nesta dovrebbe riproporre il consueto 3-5-2 con scelte di fatto obbligate sia in difesa (con il terzetto Brighenti, Ariaudo, Capuano davanti a Bardi) e in attacco (con Novakovich in vantaggio per affiancare Dionisi). A centrocampo il blocco centrale composto da Rohden, Maiello ed Hass dovrebbe essere accompagnato da Salvi (insediato da Paganini) e Beghetto sugli esterni.

In casa Cremonese, Bisoli ha annunciato cambiamenti rispetto all’ultima gestione e si va verso l’utilizzo del 4-3-3 come modulo di riferimento. Con Agazzi che ha ripreso ad allenarsi e Claiton squalificato, la difesa dovrebbe essere formata da Bianchetti, Ravanelli, Terranova e Migliore, anche se non è esclusa la conferma di Zortea sulla destra. Davanti alla difesa Castagnetti sembra in vantaggio su Gustafson (anche lui rientrato in gruppo) con Valzania e Deli mezzali. In attacco, ai lati di Ciofani, Piccolo e Parigini sono i maggiori indiziati.

Per i girigiorossi, reduci dal pareggio col Cittadella e dal ko con l’Empoli dopo la sosta forzata post goleada col Trapani, sarà fondamentale tornare da Frosinone con almeno un punto in tasca, possibilmente tre, considerando che, a oggi e pur con una partita in meno, la Cremonese non disputerebbe nemmeno i playout ma sarebbe virtualmente retrocessa.