Calcio dilettanti, lunedì la Lombardia presenta il piano B. Regular season fino al 31 maggio, poi playoff e playout
E se l’emergenza si protraesse? Non esiste alcuna norma che “congeli” le classifiche attuali, mantenendole valide. Nel caso peggiore, ossia se non si potesse più tornare in campo prima dell’estate, stagione annullata, come se i tornei 2019-2020 non si fossero mai disputati.
Se lo sport dilettantistico valuta le porte chiuse, il calcio tenta invece una strada diversa. Con un distinguo per ciascuna categoria. Partiamo dalla serie D, dove milita il Crema 1908: sono stati annullati i recuperi previsti l’11 e 15 marzo e il 1° aprile. Si tornerà in campo dunque il 22 marzo con il match Franciacorta-Crema 1908. Ma per venerdì o al massimo sabato è atteso un comunicato della Lega Nazionale Dilettanti che potrebbe rivoluzionare il calendario: il che vuol dire, se non verrà mantenuto il percorso attuale, fare slittare in avanti le varie giornate, un po’ come accaduto in serie A, oppure fissare un recupero già il 15 marzo, domenica teoricamente libera per il Torneo di Viareggio, che però a questo punto rischia di saltare e nella quale si potrebbe inserire una giornata. Insomma, in D – salvo nuovo ordine, che non si può di questi tempi escludere – si torna in campo o il 15 o il 22 marzo.
E dall’Eccellenza in giù? Qui sarà decisivo il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti convocato per lunedì 9 marzo a Roma, al quale peraltro i delegati del Nord Italia dovrebbero partecipare solo in videoconferenza. La proposta della Lombardia, condivisa dalle regioni vicine, distingue i percorsi per categorie, ma parte da un minimo comune denominatore: attività ferma fino al 3 aprile e si ricomincia nel weekend del 4-5 aprile. In Eccellenza si dovrebbero terminare stagione regolare e play off entro il 24 maggio, per poter cominciare i play off nazional il 31 maggio (Roma ha già dato l’ok), giocandoli poi entro il 14 giugno, con un turno infrasettimanale da inserire. In Promozione, Prima categoria e nelle giovanili regionali, invece, si riprende il 4-5 aprile e si gioca fino al 31 maggio la stagione regolare (mancano 9 giornate), sfruttando l’intero mese di giugno per play off e playout. Seconda e Terza categoria e giovanili provinciali, che dipendono dalla Figc di Cremona, sceglieranno a quel punto se accodarsi a Milano.
E se l’emergenza si protraesse? Non esiste alcuna norma che “congeli” le classifiche attuali, mantenendole valide. Nel caso peggiore, ossia se non si potesse più tornare in campo prima dell’estate, stagione annullata: sarà di fatto come se i tornei 2019-2020 non si fossero mai disputati.
G.G.