Basket

Vanoli, Sacchetti: 'Sto bene qui, con Milano dovremo avere stimoli particolari'

“Non c’è molto da dire su Milano, sicuramente dovremo avere degli stimoli particolari perché giochiamo contro una squadra che ha fatto la storia della pallacanestro italiana”. Non usa giri di parole Meo Sacchetti nella conferenza di presentazione della sfida tra Armani Exchange e Vanoli in programma domenica 9 febbraio alle 17.00.  Guai però a gettare lo sguardo all’incrocio di Coppa Italia che vedrà ancora una volta Olimpia e biancoblù di fronte: “Non penso minimamente a giovedì, penso alla partita di domenica che è una gara importante: da lunedì penseremo alla Coppa Italia, non abbiamo la forza di pensare a due partite, specialmente contro Milano”. “E’ stato importante – ha aggiunto Sacchetti – vincere all’andata contro l’Olimpia, ci ha dato un po’ di sprint”.

Sull’Olimpia, in ogni caso, potrebbe pesare l’impegno in Eurolega: “Sicuramente in Eurolega si vedono partite di un livello fisico e atletico importante, i giocatori hanno impegni ravvicinati e la partecipazione a questa competizione di altissimo livello si sente. Pur avendo un roster importante, anche l’Olimpia ha subito infortuni e qualcosa paga. Certamente nessuno si aspettava che Milano fosse a questo livello, ma, ripeto: non è facile giocare in Eurolega. E’ logico che ti asciughi un po’, speriamo lo siano anche contro di noi, anche se sarà una partita stimolante e difficile”.

Il coach di Cremona infine non pensa alle voci sul suo futuro ed esclude un’opportunità su una panchina paragonabile a quella dell’Armani Exchange: “Io sto bene dove sto, l’ambizione fa parte del nostro lavoro, ma a a questo punto della mia carriera penso che se non mi hanno chiamato prima non mi chiameranno nemmeno adesso. Inoltre non so se sarei in grado di gestire una squadra da Eurolega con tanti giocatori”.

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