Basket

Vanoli, contro la Grissin Bon una prova di maturità

Un'immagine della partita d'andata
Il secondo match casalingo consecutivo della  Vanoli Cremona in questo inizio di girone di ritorno è molto importante. Domani sera, domenica 2 febbraio, il team di coach Sacchetti ospita al PalaRadi alle ore 20.45  la Grissin Bon Reggio Emilia ed un successo potrebbe significare l’80% della salvezza, l’obiettivo primario da centrare. I cremonesi si porterebbero infatti a quota 24 punti e in prosepttiva potranno affrontare tra le mura amiche (rispettivamente a fine marzo e metà aprile) Pesaro e Pistoia due candidate a scendere in Serie A2. Non bisogna assolutamente abbassare la guardia, mantenere alta la concentrazione in quanto nessun risultato è scontato in partenza, ma  in questo caso il calendario dà una mano ai ragazzi di coach Meo Sacchetti.
Non è stato del match d’andata a Reggio Emilia Ruzzier che era alle prese con la distrazione del muscolo della coscia ed ora, purtroppo, tocca a Richardson che, fratturatosi il metacarpo della mano destra, sarà out per un paio di mesi. La società sta valutando di rescindere il contratto prima della scadenza del 3 marzo. Tornerà nei dodici Tobias Palmi, sedutosi in tribuna nei due match scorsi.
Nel turno precedente la compagine reggiana ha battuto, come all’andata, Cantù. L’approccio al match non è stato positivo, poi dopo un timeout di coach Buscaglia tutto è cambiato e gli emiliani hanno trovato la giusta concentrazione psicologica. Gli schemi offensivi sono stati ben  sviluppati ed in difesa crescono  l’aggressività ed il coordinamento dei meccanismi.
Rimanendo nel reparto d’attacco il talentuoso  playmaker  israeliano Gal Mekel  è stato fermato per problemi fisici e per recuperare al meglio sono necessari due mesi. E’ stato ingaggiato Will Cherry  play-guardia classe 1999 reduce da un campionato nell’Olympiakos Atene necon il quale ha partecipato all’Eurolega. E’ un giocatore versatile e completo molto forte che esordirà proprio contro Cremona. Nel  roster della Grissin Bon  non mancano le forti individualità e l’esperienza. Spiccano gli ex biancoazzurri Darius Johnson Odom (che non bisognerà far accendere)  e Fontecchio, nonché Peppe Poeta, Vojvoda, Owens, Upshaw, Pardon, Candi.
La Pallacanestro Reggiana  ha solo quattro punti in meno in graduatoria dei biancoblù e vuole  regalare ai suoi tifosi l’accesso ai playoff scudetto.  Il team emiliano ha consistenza difensiva, controllo dei rimbalzi e capacità di correre, aspetti per i quali ci sono ancora margini di miglioramento e di riuscita. La Vanoli Cremona dovrà far valere il suo sistema di gioco difficilmente capibile dall’avversario e soprattutto non disunirsi di fronte ai primi ostacoli.
Marco Ravara

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