Crea tanto, ma fatica a fare gol In Europa solo 4 squadre hanno segnato meno della Cremo
I 13 gol realizzati sin qui dalla Cremonese fanno sì che quello girigogiorosso sia il peggior attacco della Serie B. Ma allargando lo sguardo ai top 5 campionati europei ‘tradizionali’ (Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna, nda) e prendendo in esame le prime due serie di ciascuna lega, risulta anche che quello della squadra allenata da Marco Baroni è il terzo dato più basso in assoluto. Hanno infatti trovato la via del gol meno della Cremo solo il Paris Fc (penultimo in Ligue 2 francese con 10 marcature) e la SPAL in Serie A, lo Chatearoux (17esimo in Ligue 2), l’Espanyol (ultimo nella Liga spagnola) con 12 reti. Con lo stesso numero di gol, invece, solo l’Udinese, 14esima in Serie A.
Delle 13 segnature della Cremonese, 5 sono avvenute di destro e 4 sia di sinistro che di testa. Sul totale, 4 sono arrivate da calcio da fermo (2 da corner ed altrettante su calcio di punizione) e nessuna su rigore. In termini di occasioni create, però, la produzione offensiva della Cremonese è paradossalmente buona, anche se, in termini pratici, irrilevante. I girigiorossi sono la quinta squadra per Expected Goal creati (xG)*, avendone prodotti sin qui ben 27,05. Fa dunque riflettere il fatto che i ragazzi di Baroni abbiano messo in fondo al sacco solo il 50% degli xG, una misura che non indica effettivamente i gol che una squadra avrebbe dovuto segnare, ma semplicemente che, statisticamente, i tiri e la qualità degli stessi dovrebbe suggerire.
Anche perché la Cremonese tira parecchio: sempre la quinta migliore in B, con una media di 13,5 a partita per un totale di 261, di cui poco meno della metà (120) da fuori area e 48 di testa. La percentuale dei tiri che finisce nello specchio, poi, è del 35,2%: un dato che pone i grigiorossi all’ottavo posto tra tutte le squadre del campionato. Due dei maggiori problemi della Cremo, però, sono i pochi tocchi in area (solo 14esima) e i pochi dribbling e 1 contro 1 tentati (terzultima). La Cremonese, infine, segna soprattutto nell’ultima mezz’ora delle partite (3 reti tra il 60’ e il 75’ e 4 oltre il 75’), ma subisce la maggior parte dei gol nel primo quarto d’ora (5) e nell’ultima mezz’ora (8, 4 nella fascia 60’-75’ ed altrettanti nell’ultima parte di partita).
*una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol
mtaino
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