Basket

Sassari esce alla distanza: Vanoli sconfitta 84-74

Banco di Sardegna Sassari – Vanoli Cremona 84-74  (21-22, 38-44, 63-59)

DINAMO SASSARI: Spissu  5, Mc Lean 1,  Bilan 15,   Bucarelli, Devecchi ne,  Evans 25,   Magro ne,  Pierre 16,  Gentile  n.e,  Vitali  6,  Jerrels  16  All. Pozzecco

VANOLI: Saundrers   12, Mathews,  Zanotti n.e., Sanguinetti ,  Diener  n.e.  Ruzzier  9,   Sobin 10,   Richardson 12,    De Vico 4,  Happ  17,  Palmi,    Akele 10 . All Sacchetti

La Vanoli Cremona non è riuscita a compiere l’impresa  di espugnare il PalaSerradimigni di Sassari. Ha infatti ceduto 84-74 contro il team di coach Pozzecco che ha colto la sua sesta vittoria consecutiva. Il 2019 si chiude quindi con una doppia sconfitta per Ruzzier e compagni. La prima gara del nuovo anno, al PalaRadi contro Brindisi,  coinciderà con il termine del girone d’andata.

Gli ospiti hanno mostrato  l’orgoglio sino alla fine e sono stati frenati dalle frequenti decisioni sfavorevoli degli arbitri che, tra l’altro, hanno assegnato ben 34  tiri liberi ai padroni di casa e solo 14 ai cremonesi.

Sin dall’inizio i locali servono sotto canestro Bilan ed Evans che sono autentiche spine nel fianco per la difesa di Cremona. I lombardi si affidano al tiro da tre punti e ne centrano due con Akele. A parte un vantaggio di 5 lunghezze degli ospiti, le due contendenti sono attaccate e la Dinamo passa in testa al 5’ 13-12.  I biancoblù cremonesi agiscono in contropiede con Saunders lanciato da Ruzzier: 21-22 al 10’. Saunders è decisamente brillante e per i canestri subiti in transizione e coach Pozzecco chiama time-out.

Il match è sempre in equilibrio. Entra Mathews ma per pochi istanti. Sassari ha preso le misure e con Happ con ha 3 falli a carico e in panchina, l’attacco è più prevedibile. Due triple consecutive di Richardson e Ruzzier permettono alla compagine di coach Sacchetti di chiudere all’intervallo avanti 44-38.

Per i padroni di casa 10 su 18 nei tiri liberi.  Evans e Bilan sono pericolosi in attacco e costringono la retroguardia cremonese a commettere fallo. E’ Happ ad emergere 46-50 al 25’. Doppia tripla di Pierre, ma la Vanoli non si spaventa. La partita è intensa ed ha una fase contraddistinta da errori al tiro da ambo le parti. 59-57 al 28’. I lunghi della Dinamo bloccano i tiratori avversari soprattutto da sotto canestro. 63-59 al 30’ con 24 tiri liberi di Sassari contro i soli 5 di Cremona.  Jerrells dà il più 8 ai suoi e la quarta tripla di Pierre spingono avanti i locali 71-59 al 33’. Saunders ridà coraggio ai suoi: 71-64 al 35’.

E’ la maggiore fisicità dei sardi a fare la differenza con Evans su tutti autore di 25 punti. Nessuna tripla realizzata dalla Vanoli in tutta la ripresa . Si vede il cuore della compagine di coach Sacchetti con Sobin che riporta i suoi a meno 6 ad un minuto dalla fine. Ma si chiude qui.

La Vanoli Cremona ha fallito il primo match point per entrare tra le  prime otto della classifica  e quindi alle finali di Coppa Italia di metà febbraio a Pesaro. Sarà dunque decisiva la partita del PalaRadi del 6 gennaio contro Brindisi.  Saranno da tenere in considerazione anche i confronti e scontri diretti tra le pretendenti.   Roma è già out perché nel prossimo turno riposa. Venezia, gioca in trasferta contro la   lanciatissima Germani Brescia.  Cantù è di scena a Milano contro l’Olimpia che vuol chiudere bene il girone ascendente e l’Openjobmetis Varese è impegnata nell’ostico PalaVerde  di Treviso. Testa a testa tra Fortitudo Bologna e Reggio Emilia con una delle due contendenti che resterà fuori. Sarà una giornata da vivere intensamente per gli appassionati.

Marco Ravara

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