Vanoli chiamata al riscatto in casa di una Dinamo Sassari in forma
Ultima partita del 2019 in trasferta per la Vanoli che domani sera, lunedì 30 dicembre, alle 20.30 sarà di scena a Sassari contro il Banco di Sardegna. La Dinamo è una squadra altamente competitiva in grado di restare nelle primissime posizioni della classifica anche nel girone di ritorno e di poter tentare la corsa allo scudetto. I sardi sono un gruppo abituato a giocare ad un ritmo intenso, alternando campionato e Champions League mentre la Vanoli potrebbe risentire del tour de force di questi giorni natalizi e questa è una delle principali differenze tra le due squadre.
La Dinamo vuole proseguire nella direzione delle ultime partite, conservando il proprio dna che ha nella fisicità di parecchi suoi giocatori, nel rapido gioco offensivo in avanti e nella solidità difensiva, i suoi punti cardine. Coach Gianmarco Pozzecco ha costruito un gruppo a sua immagine e somiglianza: i ragazzi giocano con ardore e con un grandissimo senso di squadra. Michele Vitali, ad esempio, è on fire in questo periodo, prende rimbalzi e difende, sia Stefano Gentile che Spissu (ha superato le 100 gare in maglia Sassari) stanno giocando un ottimo basket, mentre Magro, quando chiamato in causa, dà sempre il suo contributo. Cresce nel rendimento anche l’americano McLean. Completano il roster il croato Bilan, gli altri due americani Jerrells e Evans, il canadese Perre e gli italiani Re, Bucarelli e Devecchi.
La Vanoli è reduce dalla sconfitta esterna di Brescia dove ad un buonissimo primo tempo, ha fatto seguito un secondo molto sottotono che ha compromesso tutta la gara. Ruzzier e compagni saranno chiamati ad una prestazione molto determinata in un match in cui non sono concesse distrazioni. Si spera che cresca il rendimento di Saunders, ultimamente al di sotto del suo standard, anche perché non può essere tutto caricato sulle spalle di Happ quando si tratta di levare le castagne dal fuoco. Saranno ancora assenti Diener, Mathews e Stojanovic: si conta di recuperarli per la prima giornata di ritorno.
Marco Ravara