Uno scontro diretto, quello di domani, giovedì 26 dicembre, allo Zini tra Juve Stabia e Cremonese. Le due squadre sono infatti appaiate a quota 20 punti in classifica, anche se i campani hanno disputato una partita in più e sono reduci da due vittorie consecutive.
La squadra di Fabio Caserta è una formazione molto diretta che non consolida il possesso e con un numero di passaggi limitato: è infatti la terza squadra con il possesso più basso (46,2%), un dato comparabile a quello della Cremonese (46,3%) ed è anche la terz’ultima per numero di trasmissioni. L’avanzamento della sfera passa per linee perimetrali e non è raro che il centrocampista centrale (il vertice basso in caso di 4-3-3 o un interno in caso di 4-2-3-1, i due sistemi maggiormente utilizzati) e un esterno alto siano poco coinvolti nel possesso. I gialloblù effettuano pochi cross (14esimi) e pochi passaggi nella trequarti (16esimi). Il dato relativo agli 1 conto 1 e ai dribbling (quinta formazione della B) indica la volontà di Caserta di affidarsi alle individualità dei propri giocatori.
Nonostante i pochi tocchi in area avversaria (15esima), la produzione offensiva della Juve Stabia è in media con quella del campionato, anche se è la squadra che tira meno in porta del campionato. I problemi principali sono invece in fase difensiva: oltre ai gol subiti (seconda peggior difesa della B), a preoccupare sono anche i tiri ricevuti: le vespe sono la seconda squadra a concederne di più, ma cercano di lasciare conclusioni poco pulite, come testimonia il dato degli xG subiti che è buono (decimo), oltre che in linea con quello della Cremonese.
*una misura della probabilità che ha un determinato tiro di essere trasformato in gol
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