Vanoli con il roster corto per l’insidiosa trasferta di Pistoia

E’ una trasferta molto insidiosa ed al tempo stesso importante quella di domani sera, domenica 15 dicembre, alle 20.45 a Pistoia. La OriOra è invischiata nella zona retrocessione dalla quale sta cercando di allontanarsi. Il team toscano,  per il match contro i cremonesi,  conta di avere a disposizione tutti i suoi giocatori compreso il centro Angus Brandt, uno dei punti cardini del roster che ha avuto problemi alla schiena.

I pistoiesi sono consapevoli che in casa, sospinti dal caloroso pubblico, sono in grado di rendere vita dura a qualsiasi avversario, cosa che non avviene in trasferta dove traspare l’inesperienza di alcuni giocatori che si non abbassano il proprio rendimento nel finale decisivo. Infatti i tre successi ad oggi sono stati ottenuti tutti al PalaCarrara.

Il  gruppo sta lavorando  con determinazione ed i risultati positivi dovranno pervenire a breve. Il tempo per imparare dagli errori commessi  è stato sufficiente, pertanto si deve  produrre maggiore qualità in tutti gli aspetti del gioco per poi vedere cosa accade  nei 40 minuti. C’è da migliorare nelle palle perse e giocare un basket fluido, semplice e non complicato.  Le penetrazioni degli esterni e i post-up di Johnson danno buoni frutti e questa qualità la  deve sempre  sfruttare.

Pistoia soffre le squadre che hanno roster profondi, con italiani di un certo livello in grado di sopperire ai problemi che sorgono durante l’evolversi del match.  La OriOra spesso perde i giri in attacco  a causa di tiri affrettati e dimenticanze in difesa,  ma sembra che nelle ultime prestazioni qualcosa sia cambiato in positivo.

Oltre al già citati Johnson e Brandt, nel team toscano figurano Petteway, Salumu, il play principale Dowdell, Wheatle e gli italiani Della Rosa, Landi e l’ex Vanoli Lorenzo d’Ercole.

La compagine di coach Sacchetti è chiamata ad una prestazione  coraggiosa, disciplinata  e dura  mentalmente in tutti i frangenti, sia positivi che negativi. Non deve pesare di vivere di rendita dopo i cinque successi consecutivi ma scendere sul parquet come se nulla fosse accaduto. E’ necessario ancora qualche colpo in trasferta se si vuole mettersi al più presto al sicuro  in classifica, prima, magari, di pensare in grande.

Purtroppo in casa Vanoli l’infermeria è sempre più al lavoro. A Diener (metatarsalgia al secondo e terzo raggio piede sinistro) e Mathews (contusione al calcagno destro con interessamento fascia plantare) entrambi fermi almeno altre due settimane, si è aggiunto Stojanovic con un trauma distorsivo-contusivo spalla sinistra con interessamento capsula articolare che resterà fermo un mese.  Coach Sacchetti non fa drammi e confida che i restanti del gruppo anche a Pistoia abbiano orgoglio e reagiscano con determinazione alla problematica situazione.

La società andrà sul mercato per ingaggiare un giocatore che possa tamponare il tutto. Sanders (ex Trieste) reduce dal campionato turco potrebbe essere l’uomo giusto, anche se i principali indizi portano all’ex Nba Richardson.

Marco Ravara