Vanoli, terza vittoria consecutiva: cade anche Trieste 88-78

Vanoli Cremona – Pallacanestro Trieste 88-78 (22-21, 38-38, 66-55)
VANOLI: Saunders 12 Mathews 10 Zanotti ne, Sanguinetti 3 Gazzotti ne, Ruzzier 16 Sobin 9 De Vico 2 Happ 19 Stojanovic 7 Palmi, Akele 10. .All. Sacchetti
TRIESTE: Coronica 2, Cooke 4, Peric 17 , Jones 12, Arnaldo ne, Strautins 2, Janelidze 2, Cavaliero, Da Ros 5, Mitchell 7, Elmore 11 Justice 18 – All. Dalmasson.

La Vanoli Cremona infila la terza vittoria consecutiva e si avvicina alla zona playoff. Il team di coach Sacchetti ha infatti battuto al PalaRadi la Pallacanestro Trieste per 88-78. I giuliani sono attualmente una concorrente diretta alla salvezza ma potrebbero risalire posizioni in classifica. Cremona ha dominato sotto le plance con 49 rimbalzi contro i 31 degli avversari.

Parte bene la squdra di casa che realizza con continuità e si porta sul 7-1 al 3’ Trieste cattura rimbalzi in attacco trasformati da Mitchell 14-8 al 6’. Commette errori al tiro la Vanoli, i giuliani infilano un parziale di 6-0 ed impattano. Sei punti consecutivi di Happ e 22-21 al 10’. Le due contendenti rimangono a stretto contatto ribattendosi colpo su colpo. Justice in evidenza tra gli ospiti con 15 punti e tre sole conclusioni da tre punti per Cremona. 38 pari all’intervallo.

I biancoblù giocano in velocità nelle ripartenze e allungano a più 6 costringendo al time-out Dalmasson. Parziale di 11 a 0 per il team di Sacchetti al 14’ 49-38. I cremonesi controllano con sicurezza la situazione costringendo l’avversario a tiri dalla distanza catturando i rimbalzi in difesa. . 66-55 al 30’. Peric prova a far rientrare in partita Trieste. Ma dall’altra parte l’ottimo Ruzzier infila canestri molto importanti. 79-67 al 35’. I cremonesi si bloccano, rallentano il ritmo e Trieste si riprende 29-74 al 37’. Happ e la forza d’urto di Stojanovic ridanno più 10 di margine al 38’ e nonostante un sussulto rabbioso con Peric e Justice Trieste getta la spugna. Domenica alle 20.15 altro confronto diretto in trasferta a Pesaro.

Marco Ravara