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Anche a Casalbellotto la festa del rugby femminile con le selezioni regionali

Tutti insieme appassionatamente. E tutti pazzi per il rugby femminile: il campo “Dante Bacchi” di Casalbellotto, frazione di Casalmaggiore, ha ospitato domenica mattina assieme allo stadio “Bottari” di Viadana e al “Nelson Ferrarini” di Guastalla una delle tappe delle selezioni regionali femminili: oltre 200 le ragazze che, nelle tre diverse sedi, hanno cercato di mettersi in luce, divise a seconda della regione di appartenenza: Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Piemonte. Alla fine – lo diciamo per onore di cronaca – a Casalbellotto ha vinto l’Under 16 lombardia, ma si è giocato anche a livello di Under 14 e Under 18. Un percorso completo per una mattinata che ha attirato, nonostante il maltempo testimoniato dal campo fangoso, parecchi appassionati, a conferma del fatto che la palla ovale sta crescendo anche in rosa.

A proposito di cromia, la Lombardia ha giocato in colore azzurro, il Veneto in maglia granata, il Piemonte in bianco-rosso, mentre Liguria ed Emilia, a Casalbellotto, hanno creato una formazione mista di colore blu scuro. Gli arbitri sono giunti da Milano, con organizzazione certosina curata dalle società. Anche il servizio sanitario ha funzionato alla perfezione quando una sfortunata atleta veneta, per un contrasto di gioco nel match contro la rappresentativa regionale lombarda, è rimasta a terra e subito è stata medicata dall’ambulanza della Padana Soccorso, con gara momentaneamente sospesa.

G.G.

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