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JuVi sprecona e Piadena implacabile da tre: il Corona Platina si aggiudica il derby 75-76

JuVi Ferraroni Cremona – MGKVIS Corona Platina Piadena 75-76
Dopo una partita quasi perfetta in trasferta contro Vigevano, la formazione Juvina era chiamata a confermare la striscia positiva di vittorie in casa, sabato 16 novembre contro il Corona Platina Piadena.
Si respira fin da subito aria di derby al Palaradi di Cremona, spalti pieni e tensione massima con le due squadre che si trovano appaiate oltre che nella provenienza anche nella classifica, entrambe ad 8 punti.

Gigi Brotto, fedele al motto “squadra che vince non si cambia” schiera la formazione che tanto ha fatto bene a Vigevano in un primo quarto con il 93% di tiri dal campo: Francesco Belloni in cabina di regia con licenza di tiro, Giovanni Veronesi, il sempre verde Marco Bona, Lorenzo Petrosino nel ruolo di centro e Alessandro Esposito.

Il Corona Platina schiera Thomas Tinsley come play, Alessandro Corno nel ruolo di guardia, Andrea Leone, Simone Olivieri nella posizione di centro e Andrea Vignali. La formazione oroamaranto inizia subito forte in difesa permettendosi anche qualche errore con i tiri dall’arco grazie alle 3 palle rubate.

Corona Platina che non riesce a trovare la forma nel suo attacco, la scossa la dà Corno con una tripla, da quel momento è una Platina che recupera terreno portando il risultato sulla parità di 11-11. Coach Brotto corre ai ripari rivoluzionando il quintetto, entrano Rudy Valenti, Ababacar, Manini e Vacchelli, la formazione oro amaranto fatica a segnare dopo il buon inizio firmato dai 6 punti su 11 di Lorenzo Petrosino. Il primo quarto termina con le due formazioni che si scambiano colpi alternati, ma è il Corona Platina che chiude in vantaggio 16-18.

Il secondo quarto vede un buon inizio della formazione ospite, saldamente recuperato grazie ai due punti di Petrosino nel pitturato e dalla tripla di Belloni, il tabellino recita 23-22 JuVi. Un Petrosino sempre più protagonista di questo primo tempo guida la JuVi con i suoi 10 punti e grazie anche al secondo top scorer Esposito costringono il corona Platina ad un timeout. Al rientro sale in cattedra Marco Bona che piazza 6 degli ultimi 8 punti della formazione Juvina portando un massimo vantaggio di 15 punti (38-23). Piadena non si arrende rinunciando quasi totalmente ai tiri dal perimetro e giocando con penetrazioni e sotto canestro, ma non basta ridurre un distacco di 12 punti, le squadre vanno a riposare nell’intervallo sul risultato di 44-32.

La ripresa comincia con dei cambi, tornano in campo Lorenzo Petrosino e Ababacar, confermati invece Veronesi, Bona e Belloni, quest’ultimo apre le danze con un tripla, suo marchio di fabbrica. Il Corona Platina invece spreca numerose occasioni sia dal perimetro che sotto canestro, ma recupera punti preziosi dopo un fallo di Petrosino su tiro da tre prontamente monetizzato con un 2 su 3 dalla lunetta da De Ros e con una tripla di Corno per il 47-40 a favore della JuVi.

Cremona porta in campo forze fresche con Manini e Valenti, proprio quest’ultimo porta subito due punti, ma è Piadena che grazie ad un indiavolato Tinsley recupera 5 punti portando il risultato sul 51-45.
Manini manda il lunetta Corno per il 2 su 2 ai liberi seguiti dalla penetrazione di Lorenzetti lanciano -2 Piadena (51-49).

Bona prova a tenere a galla i suoi con un bellissimo gancio sotto canestro, ma Corno realizza la tripla del 53-52: Cremona è in visibile affanno, rimane aggrappata ai due punti dalla lunetta di Bona, ma Piadena continua ad essere infallibile dall’arco e grazie all’ennesima tripla di Corno agguanta il pareggio, 26 punti per lui con 6/10 da tre. Il terzo quarto termina 55 pari.

Coach Brotto sceglie di iniziare l’ultimo quarto con un quintetto piccolo composto da Bona, Boccasavia, Esposito, Vacchelli e Manini, per limitare un incontenibile Alessandro Corno. La JuVi si affida ai 4 punti di Esposito, elegante ma allo stesso tempo incontenibile sotto canestro, che aprono il quarto con un 59-57.

Cremona cambia ancora pelle, dentro Valenti, Petrosino e Veronesi, proprio quest’ultimo manda De Ros in lunetta che con il due su due riporta la partita in parità; ma Olivieri segna la tripla del sorpasso di Piadena, è 59-62 per la squadra ospite. Ai due punti di Corno risponde la Tripla di Veronesi, ma è il numero 17 in maglia Piadena che gela con l’ennesima tripla gli oroamaranto, 31 per lui. Il quarto quarto continua con il duello tra Veronesi e Corno, il numero 16 Juvino mette a referto le sue prime due triple proprio in risposta a Corno portando il risultato sul 67-69, firma in contropiede Belloni i due punti che riequilibrano la gara sul 69 pari.

Marco Bona mette la tripla del 75-71, ma Piadena è dura a morire e con Leone prima con un tiro dalla media e poi una tripla sorpassa Cremona portandosi a 75-76, 22 secondi da giocare e timeout JuVi.
Possesso JuVi che gioca con il timer dei 24 secondi, dentro i tiratori per cercare il sorpasso sulla sirena, Boccasavia sbaglia il tiro da tre finale regalando la vittoria a Piadena.

Tirando le somme finali, la JuVi butta in fumo più volte un vantaggio sostanzioso non riuscendo a gestire la partita; Piadena guidata dai 31 punti di un mai domato Corno vince in volata finale con una prova corale. Troppe volte la formazione cremonese durante queste prime 9 giornate ha dominato la prima parte di gara per poi perdere intensità sul finale venendo beffata. I ragazzi di Coach Gigi Brotto sono chiamati ancora una volta a svolgere una riflessione personale per capire come gestire tutta la durata del match.

Lorenzo Scaratti

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