record e grande sport
vince il 58° Trofeo Arvedi
con un 1-1 contro il Bologna
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Meo Sacchetti ha parlato del prossimo impegno della Vanoli che scendrà in cmapo domenica 3 novembre alle 21.00 contro Cantù: “E’ una squadra molto fisica, superiore alla nostra sotto questo aspetto. Noi dobbiamo riuscire a leggere meglio certe situazioni”. “Voglio vedere – ha proseguito Sacchetti – un atteggiamento e un approccio diversi, per certi versi era più facile fare la prestazione in casa contro Milano, ma per noi tutte le partite saranno delle battaglie perché non possiamo permetterci di snobbare nessuno dato che non siamo all’altezza di poterlo fare”. Il coach quindi agigunge: “Il primo step da fare è la salvezza, come sempre in questi due anni, anche se non abbiamo faticato per farcela. Dobbiamo dimenticarci dello scorso anno. Il pubblico e noi stessi abbiamo delle pretese come è giusto che sia, ma non possiamo non avere l’atteggiamento di una squadra che deve salvarsi. Qualche passo avanti lo abbiamo visto, ma non basta”.
Ad aiutare lo sviluppo del gioco potrebbero essere i playmaker, dato che Ruzzier sarà con ogni probabilità della partita e Diener verrà valutato in questi ultimi giorni, ma è sulla via del recupero. Sacchetti si è quindi soffermato sul momento di Palmi: “Ha carattere, la sua qualità maggiore è il canestro ed ha un bell’atteggiamento, anche se non ha una conoscenza della pallacanestro molto elevata, ma lo sapevamo ed è normale dato che non gioca da molto tempo. Poi lo spazio deve guadagnarselo, come ha fatto nelle ultime partite: un mattoncino lo devono portare tutti”. Ilt ecnico biancoblù, infine, non vuole commentare le voci di mercato: “Abbiamo una partita da giocare per cui non voglio parlare di quel che accadrà, anche perché c’è chi se ne occupa. Vacirca e la società stanno monitorando la situazione: se troveranno qualcosa di interessante penso si possa fare, altrimenti staremo così”.