cedono il titolo a Venezia
le date del ritiro
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Benevento – Cremonese 2-0
BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Antei, Letizia, Tuia, Caldirola; Hetemaj (62′ Schiattarella), Viola, Tello, Kragl (75′ Improta); Armenteros (82′ Maggio), Coda. A disposizione: Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Gyamfi, Insigne, Di Serio, Sau, Vokic. All. Inzaghi.
CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Caracciolo, Ravanelli (78′ Ciofani); Mogos, Valzania, Gustafson (70′ Soddimo), Arini, Renzetti; Palombi, Ceravolo. A disposizione: Volpe, De Bono, Claiton, Boultam, Migliore, Deli, Castagnetti, Zortea, Kingsley, Cerri. All. Baroni.
ARBITRO: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Grossi di Frosinone e Margani di Latina.
RETI: 66′ Coda (B), 93′ Improta (B).
AMMONITI: Valzania (C), Improta (B).
Non basta una prestazione propositiva alla Cremonese per tornare da Benevento con dei punti. I grigiorossi vengono puniti sul campo di quella che, al triplice fischio, è la nuova capolista del campionato dall’errore di Arini sottoporta nel primo tempo e soprattutto dal gol dopo un’ora di gioco dell’ex Coda in posizione di fuorigioco che indirizza la partita.
Baroni conferma il 3-5-2 e, dopo il gol col Frosinone, lancia Palombi dal 1’ e fa debuttare Gustafson in cabina di regia. La partita ci mette un po’ a scaldarsi, complice un atteggiamento del Benevento che, come era nelle attese, decide di lasciare l’iniziativa alla Cremonese rintanandosi negli ultimi metri e non concedendo spazi ai grigiorossi. Ravaglia viene impegnato solo da lontano, mentre la squadra di Baroni si fa via via più pericolosa (Montipò su Arini e Palombi) e al 40’ libera Arini a due passi dalla porta, ma il capitano di serata, tutto solo e a portiere battuto, colpisce male e manda incredibilmente a lato.
Nella ripresa i padroni di casa partono meglio, ma il portiere girigiorosso è attento su Coda e miracoloso su Tello, poi allo stesso Tello viene giustamente annullato un gol per fuorigioco dopo che aveva risolto una mischia in area ospite. Al 66’ l’episodio che indirizza la partita: contropiede del Benevento, palla per Coda che, in offside, entra in area e batte Ravaglia con un diagonale imparabile. Baroni aumenta sempre più il carico offensivo della squadra, ma la Cremonese fatica a costruire occasioni pulite, ad eccezione di un paio di conclusioni di Palombi e Soddimo. In pieno recupero, poi, con i girigiorossi sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, arriva il raddoppio di Improta ancora in contropiede.