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La Csv Rama Ostiano sbanca Verona al tie break e si piazza in testa alla calssifica

Il selfie dopo la vittoria a Verona

Verona – Ostiano 2-3 (22-25, 27-29, 25-19, 12-25, 13-15)
VIVIGAS ARENA VERONA: Coltri 11, Guiotto 10, Brignole 16, Falotico 8, Sgarbossa 12, Bissoli 2, Faettini (L), Moschini (L), Merzari, Mazzi 6, Zinguio 1. Ne: Brutti, Ferrari, Harbar. All. Bertolini.
CSV RAMA OSTIANO: Sironi 23, Lucchetti 11, Dalpedri 2, Frugoni 14, Bortolot 3, Brumat 2, Ferrara (L), Ravera 4, Ferrigno, Maghenzani 6, Braga. All. Bolzoni.

Serve una battaglia infinita alla Csv-Rama Ostiano per avere la meglio dell’ottima Vivigas Arena Verona conquistando così al tie break il secondo successo in campionato e proiettandosi in vetta alla classifica provvisoria in compagnia di Conegliano e Trento.

Match a due facce quello della Csv-Rama Ostiano, estremamente pragmatica e brillante nei primi due parziali, deficitaria e claudicante nel terzo e nel quarto set prima della riscossa cruciale del tie break. Bolzoni non ha ancora Diomede a disposizione e deve ricorrere ancora a Dalpedri quale secondo centrale ma ritrova Lucchetti in banda con Brumat confermando, per il resto, il sestetto visto contro Altafratte.

L’incontro sorride subito alla Csv-Rama che dopo un lungo batti e ribatti con le padrone di casa (Brignole e Sgarbossa 6 punti a testa nel parziale) riesce a concretizzare la fuga nel finale con i colpi di Sironi (6 col 57%) e Frugoni (4 con il 75%) per il 22-25. Il secondo parziale non si discosta molto dal primo perchè l’equilibrio regna sovrano ed i vantaggi sono minimi. Maghenzani, subentrata a Brumat, suona la carica con una Sironi sempre presente (7 punti nel set) a dare consistenza all’attacco ostianese. Le ospiti, nonostante 8 errori in attacco, riescono a mantenere la calma per chiudere ai vantaggi il set.

Sul 2-0 esterno la strada sembra in discesa ed invece Ostiano stacca la spina mentre Verona si riaccende. Le ospiti perseverano negli errori in attacco e calano vistosamente le percentuali di efficacia mentre le padrone di casa si appoggiano ad un’ottima Brignole e prendono presto il largo chiudendo a quota 19. Ancor più pesante il passivo di un quarto set che sembra aver definitivamente girato l’inerzia. Ostiano non va mai a terra (17% in attacco), Verona pesca Mazzi per Brignole con buona efficacia ed il 9-2 che conduce dal 16-10 al 25-12 chiude il cerchio. Sembra tutto scritto per un tie break a senso unico ed invece Ostiano spreme energie fisiche e mentali ritrovando Sironi e Frugoni grandi protagoniste. Le ospiti restano avanti tutto il set e chiudono al cardiopalma sul 13-15.

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