Soddimo: ‘Non me ne andai per Baroni. Frosinone seconda casa, ma sarà una battaglia’
A presentare la prossima partita della Cremonese contro il Frosinone (domenica alle 21.00 allo Zini) è Daniel Soddimo che si è presentato oggi, mercoledì 23 ottobre, in conferenza stampa. E non poteva essere altrimenti per un giocatore che ha scritto la storia della società ciociara: “Per me è una seconda casa, ho passato più anni belli che bui e vinto tre campionati, anche se quello di Serie C contro il Lecce è il ricordo al quale sono maggiormente legato”. Soddimo però smentisce che il suo addio ai gialloblù sia stato causato dall’arrivo di Marco Baroni che oggi ritrova sulla panchina grigiorossa: “Già in estate avrei dovuto andarmene, il mio arrivo a Cremona è stato determinato da cause societarie: quando è arrivato mister Baroni io ero già in uscita per cui chiunque fosse arrivato non avrebbe cambiato questo fatto”.
Il 10 della Cremonese parla quindi dell’apporto proprio di Baroni: “Prenetto che l’esonero di Rastelli è stata una sconfitta di tutti, a partire da noi giocatori che non siamo riusciti a mettere in pratica le sue idee. In genere il cambio di allenatore viene operato dalla società per cercare di dare nuovi stimoli e mister Baroni sta cercando di darci la sua impronta”.
Un’impronta che prevede anche la conferma dell’impiego di Soddimo come attaccante: “Mi adatto senza problemi a qualsiasi posizione, ma la punta è il ruolo che preferisco e quello in cui riesco a esprimermi meglio, anche se l’ho fatto pochissimo. Già a Pescara con Di Francesco ero stato impiegato lì facendo anche qualche gol. Questa posizione mi permette di essere più fresco sottoporta e di concentrarmi sulla ricerca della rete: sono contento che abbiano portato punti alla squadra”. L’ex Frosinone, però, sprona anche i compagni di reparto, a partire da Ciofani con cui ha giocato in gialloblù: “Sono convinto che sia solo un problema di condizione e che si sbloccherà presto e quando ci riuscirà inizierà a segnare a raffica: lo spero per lui e per la Cremonese”. “Sia lui che Ceravolo – ha proseguito – sono grandi attaccanti che hanno sempre segnato per cui provo a rubar loro qualcosa in allenamento, a partire dal fiuto del gol”.
Tornando alla prossima partita, Soddimo spiega: “Il Frosinone sarà sicuramente agguerrito, non viene da una fase facile, come anche la nostra. E’ una squadra che sta cercando la propria identità, provano a costruire dal basso e a fraseggiare. Troverà però una Cremonese che lotta e non molla fino all’ultimo istante: sarà una battaglia a tutto campo”.
Mau