Cremonese

Cremonese, cuore e gioco: Ascoli ko Decide Soddimo

Foto Sessa

Cremonese – Ascoli 1-o

CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Bianchetti, Claiton (90′ Ravanelli9, Caracciolo; Mogos, Arini, Castagnetti, Valzania, Renzetti; Soddimo (80′ Ciofani), Ceravolo (69′ Palombi). A disposizione: Volpe, De Bono, Boultam, Migliore, Deli, Zortea. All. Rastelli.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino (77′ Laverone), Brosco, Gravillon, D’Elia; Cavion, Petrucci, Padoin; Ninkovic (60′ Chajia); Da Cruz, Ardemagni (46′ Rosseti). A disposizione: Lanni, Novi, Valentini, Ferigra, Troiano, Piccinocchi, Gerbo, Andreoni, Brlek. All. Zanetti.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce. Assistenti: Lanotte di Barletta e Barcigli di Valdarno.

RETI: 21′ Soddimo (C).

AMMONITI: Arini (C), Gravillon (A), Da Cruz (A), Caracciolo (C).

La novità in formazione è Soddimo come seconda punta accanto a Ceravolo nella Cremonese, mentre nell’Ascoli parte titolare Cavion, l’ex rimasto nel cuore dei tifosi. La partita è piacevole fin dai primi minuti con continui rovesciamenti di fronte, ma al 20’ si accende grazie a un’invenzione di Soddimo che dal limite esplode un destro sotto la traversa su cui nulla può Leali. Dopo il vantaggio Cremonese prende coraggio e continua ad attaccare, ci provano Ceravolo e Mogos con una doppia conclusione a cui si oppone Leali, poi è ancora Soddimo di testa a sfiorare il raddoppio. Risponde l’Ascoli con Padoin che in velocità si scontra con Ravaglia uscito in presa bassa. Per il portiere grigiorosso è necessario l’intervento dei sanitari, ma poi si rialza e torna tra i pali. La Cremonese continua a spingere e a rendersi pericolosa, funziona l’intesa tra Ceravolo e Soddimo, il numero 10 al 37’ prova una girata al volo e Leali para a terra. Il finale è un assedio alla porta dell’Ascoli ma senza fortune, l’Ascoli protesta a lungo per un tocco proibito su Ninkovic in area e successivamente per una spinta su Ardemagni, ma Pezzuto non interviene. Squadre negli spogliatoi sull’1 a 0 per la Cremonese dopo 3’ di recupero.
Pronti via e ancora un Soddimo scatenato serve Ceravolo che impegna Leali. E poi ancora Soddimo al 13’ prova a impensierire Leali. È una Cremonese che raddoppia su tutti i palloni, ci mette intensità e cuore, spinta dal pubblico dello Zini e dalla velocità di Soddimo. Grande spavento al 27’ per uno scontro tra Ravaglia e Brosco, entrambi restano a terra, il portiere sembra addirittura perdere i sensi tra la preoccupazione dei compagni e dello staff medico che accorre seguito dalla Croce Rossa. Dopo qualche momento di apprensione il portiere grigiorosso si rialza e torna a difendere la porta cremonese, incitato dalla Sud. Nel finale Rastelli cambia la coppia d’attacco e inserisce Palombi e Ciofani per Ceravolo e Soddimo, che esce tra gli applausi. Poi è Arini a provarci per mettere il risultato al sicuro, ma il suo tiro dalla distanza finisce fuori. Ancora uno scontro nell’area della Cremonese, ancora Ravaglia resta a terra e con lui anche Claiton che è costretto a lasciare il campo. Con grande generosità Ravaglia resta in campo a difendere la porta per una Cremonese che ha esaurito i cambi. L’Ascoli prova a spingere e a sfruttare la stanchezza della Cremonese negli 8’ di recupero concessi dall’arbitro. Resta a terra dolorante anche Valzania e i minuti di recupero diventano 10’ per una partita che non vuole finire. Liberatorio il triplice fischio di Pezzuto con la squadra che corre ad abbracciare un grande Nicola Ravaglia.
Cristina Coppola

Fotografie di Francesco Sessa

 

 

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