Cremonese

Cremonese: Montalto a Venezia, a centrocampo ipotesi Gustafson o Valzania

Montalto dopo il gol al Carpi dello scorso campionato (foto Sessa)

Ore di valutazioni prima dell’affondo finale in casa grigiorossa. Il riferimento è al rinforzo per il centrocampo da regalare al tecnico Rastelli. Il nome più caldo rimane sempre quello di Samuel Gustafson del Torino. Il 24enne svedese, che in Serie B ha già maturato esperienza indossando le maglie di Verona e Perugia, piace molto alla Cremonese. Il club granata è pronto a girare in prestito il giocatore al club grigiorosso. Sempre in queste ore, però, è nata un’ipotesi alternativa, che ha spinto la dirigenza grigiorossa a compiere ulteriori valutazioni, con lo scopo di individuare il profilo più adatto, per caratteristiche, per il centrocampo di Rastelli. Si tratta di Luca Valzania, 23enne di proprietà dell’Atalanta, che nella passata stagione ha giocato in Serie A a Frosinone nel girone di ritorno, siglando anche 2 gol, e che in Serie B, nonostante la giovane età, vanta già parecchia esperienza, considerati i suoi trascorsi a Pescara, Cittadella e Cesena. Nelle prossime ore verrà effettuata la scelta e la Cremonese rinforzerà ulteriormente il proprio centrocampo, prima con l’arrivo di uno tra Gustafson e Valzania, poi eventualmente con un altro elemento (un giovane?) che completi il reparto.

Per la dirigenza grigiorossa il lavoro è febbrile anche riguardo il reparto d’attacco. Il Venezia, infatti, ha battuto la concorrenza del Livorno per avere Adriano Montalto che arriva in laguna con la formula del prestito e alla ricerca di maggiore spazio. “A Montalto – si legge in una nota del club grigiorosso – i migliori auguri per questa sua nuova avventura professionale”. A questo punto la Cremonese, prima della chiusura del calciomercato, dovrà rimpiazzare l’ex della Ternana con un altro attaccante. Il ds Bonato ha annotato sul proprio taccuino un elenco di nomi tra i quali scegliere. Tra questi c’è anche quello di Fabio Ceravolo, che il Parma sta cercando di piazzare altrove.

Mauro Maffezzoni

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