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Lorenzo Bocchi secondo al Future tunisino di Tabarka: ora è tra i primi 55 italiani

Secondo posto al torneo Future di Tabarka in Tunisia per Lorenzo Bocchi, sua migliore prestazione in campo internazionale e best ranking mondiale.

E pensare che le ultime settimane erano state piuttosto avare di soddisfazioni per il tennista di Casalmaggiore che bersagliato dalla malasorte aveva collezionato, nonostante buone prestazioni, una serie di sconfitte che sembrava non finire più, sorteggiato regolarmente con teste di serie come il russo Ivan Nedelko vincitore di sei tornei nel 2019, con il forte Enrico Dalla Valle trionfatore in 4 competizioni consecutive, con il talentuoso Giovanni Fonio ed il top ten mondiale junior rumeno Cristian Jianu.

Ma Lorenzo ha tenuto duro nonostante le batoste subite ed è stato premiato da questo ottimo piazzamento che chiarisce inequivocabilmente le sue potenzialità anche in campo internazionale dopo le recenti affermazioni a livello italiano.

Ma vediamo il cammino di Bocchi nel torneo tunisino: al primo turno ha dovuto faticare tre ore abbondanti per avere la meglio sul cileno Pereira, vinto agevolmente il primo set per 6/1, si è visto annullare 3 match point perdendo poi il secondo set 6/7, nel terzo set ha subito il break del sudamericano, sotto 3/5 è riuscito a rimontare chiudendo 7/6. Una volta superato questo scoglio, Lorenzo ha prima liquidato l’argentino Feitt per 6/0 6/2, poi il tedesco Cubelic, vincitore sulla testa di serie n 1 Mansouri, con il punteggio di 6/1 6/4, poi in semifinale il casalese ha superato il classe 2001 Dambrosi seguito dalla Federazione e dal Team Piatti presso cui si allena insieme al fenomeno Jannik Sinner, con un eloquente 6/3 6/1 facendo valere la sua maggior esperienza in campo Pro.

In finale Lorenzo ha trovato un altro italiano, il fiorentino classe ‘95 Daniele Capecchi (2.1) che ritornava alle competizioni internazionali dopo un anno di assenza, ma che comunque aveva trionfato nel frattempo in diversi Open italiani, già la settimana scorsa a Tabarka aveva raggiunto la finale partendo dalle qualificazioni, in 2 settimane ha vinto 11 partite su 12 disputate, niente male! El tractor, così è soprannominato Capecchi per il suo gioco atipico votato al difensivismo si è imposto agevolmente 6/1 nel primo set, Bocchi ha cercato di cambiare tattica nel secondo set con buoni frutti, la partita si è fatta molto più equilibrata con break e controbreak fino al 4/5 poi il fiorentino ha chiuso il match 7/5 dopo un’ora e 45 minuti mettendo in mostra maestria tennistica ma anche sospinto dalla fiducia accumulata nella serie impressionante di vittorie consecutive.

Con questa finale raggiunta il ventunenne di Casalmaggiore compie un ulteriore balzo in avanti in classifica ATP raggiungendo la posizione 700 circa, tra i primi 55 italiani ma ciò che più conta adesso ha la consapevolezza che se la può giocare con tutti i più forti tennisti a livello futures, il suo gioco è infatti in continuo miglioramento, sempre più completo e solido.

Attualmente Bocchi affronta le trasferte internazionali da solo, quello che gli servirebbe per compiere un ulteriore salto di qualità è un coach che lo segua assistendolo sia dal punto di vista tecnico che logistico ma anche naturalmente umano.

I prossimi 3/4 anni saranno decisivi per tentare la difficile scalata al ranking mondiale a tal proposito servirebbe un team di sponsor che possano garantire una continuità di crescita ed assistenza al talento di Casalmaggiore.

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