'La vogata perfetta' su Focus di settembre, protagonista il quattro di coppia di Gentili

E’ uno sport ormai considerato di nicchia, che ha poca visibilità sulla stampa, poco seguito anche dai quotidiani sportivi, nonostante abbia fatto appassionare gli italiani, grazie alle telecronache indimenticabili di Giampiero Galeazzi, e al ricordo delle imprese dei fratelli Abbagnale, con Giuseppe oggi presidente di federazione. Stiamo parlando del canottaggio. Uno sport completo, nel quale muscoli e testa lavorano all’unisono e che nel cremonese ha una lunga tradizione. Uno sport di cui si è occupato nel numero di settembre, ora in edicola, il mensile “Focus”.

Sei pagine intitolate “La vogata perfetta” e dedicate al quattro di coppia Campione del Mondo con capovoga il cremonese Giacomo Gentili, che si sta preparando per la qualificazione di Tokio 2020. “Potenza, ritmo, equilibrio, coordinamento – scrive il giornalista sportivo Giorgio Terruzzi  che ha firmato l’articolo dopo aver ‘studiato’ l’allenamento degli azzurri –  i canottieri del quattro di coppia non devono soltanto diventare un tutt’uno con la barca ma un tutt’uno tra loro”.

Il canottaggio viene raccontato e spiegato nei dettagli tecnici così come nell’alchimia necessaria per trasformare un equipaggio in un meccanismo vincente. E’ il commissario tecnico della nazionale azzurra, Franco Cattaneo, ad entrare nei particolari e a spiegare come la potenza dei muscoli dei quattro atleti (oltre a Gentili, Rambaldi, Mondelli e Panizza) si trasforma in velocità e come allenamento e regolazione millimetrica della barca diventano fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Oggi quell’obiettivo si chiama Tokio 2020 e per arrivarci, Gentili e compagni dovranno giocarsi il tutto per tutto nel Campionato del Mondo in programma a Linz (Austria) a fine mese, solo entrando nei primi 8 del mondo infatti la barca sarà qualificata per i giochi in Giappone.

Cristina Coppola