Cremonese

Cremonese al via, Bonato: 'Obiettivo migliorarsi, per il mercato serve pazienza'

(foto Sessa)

Si è tenuta questa mattina, mercoledì 10 luglio, presso il Centro Arvedi la conferenza stampa di inizio anno della Cremonese. Presenti il direttore sportivo Nereo Bonato e l’allenatore Massimo Rastelli che hanno fatto il punto della situazione alla vigilia della prossima stagione. Oggi pomeriggio, poi, a partire dalle 17.00 tutti in campo per la prima seduta di allenamento. “Questa – ha esordito Bonato – è una tagione che per noi dev’essere di continuità sulla base di quanto fatto negli ultimi tre mesi, ma anche di crescita e miglioramento. L’esperienza che ho potuto fare lo scorso anno è stata importante per capire le dinamiche dell’ambiente e dello spogliatoio: l’obiettivo di quest’anno è quello di un miglioramento mirato, figlio di una programmazione e frutto di una volontà di crescita costante, ma senza voli pindarici”. Bonato parla quindi delle linee guida che sta seguendo nella costruzione della rosa da affidare a Rastelli. Sicuramente si ripartirà dal 3-5-2, anche se si lavorerà al 4-3-1-2 come variante da proporre in determinate partita o a match in corso: “Abbiamo una proprietà importante alle spalle e qunidi prima di tutto voglio ringraziare il Cavaliere Arvedi che ci ha dato l’opportunità di lavorare nel migliore dei modi. La volontà è quella di basarci su un gruppo che nella scorsa annata ha passato alti e bassi, ma che nella difficoltà si è compattato ed ha dato il meglio di sé. Non servono i nomi, ma le caratteristiche dei giocatori per rendere competitiva e completa la rosa e siamo disposti ad aspettare per riuscire ad avere i profili che abbiamo individuato”. Il ds sottolinea quindi l’importanza della gestione quotidiana, mattone importante da affiancare al mercato per essere competitiva, così come, a livello di profili, conterà non solo l’aspetto umano, ma anche la possibilità di inserirsi proficuamente all’interno dello spogliatoio e dell’ambiente grigiorosso.

Lo staff del tecnico, poi, è stato ulteriormente allargato. Bonato ha rimarcato come sarà “il lavoro settimanale a dire dove potremo arrivare” e che “in Serie B quanto si fa in settimana paga ancora”. Per questo verranno installate delle telecamere ai campi di allenamento in modo che si possano analizzare a video gli allenamenti. In questo senso Igor Quaia si unirà allo staff tecnico come match analyst, mentre Stefano Tapparelli affiancherà lo staff atletico dello scorso anno con particolare attenzione al monitoraggio dei carichi di lavori e alla prevenzione degli infortuni in qualità di coordinatore dell’area performance. Sugli obiettivi, invece, il ds non si sbilancia troppo: “Deli è ancora un giocatore del Foggia, se arriverà lo svincolo d’ufficio potrà essere tesserato da un’altra società Zortea, invece, deve prima rinnovare con l’Atalanta prima di poter arrivare in prestito: c’è stato qualche rallentamento, ma siamo fiduciosi che possa risolversi in fretta. A livello di difesa siamo a posto, ci concentreremo soprattutto su centrocampo e attacco. Quello della punta è un tema che ha il 70% di società ha: la scelta che faremo speriamo sia confermata dal campo. Si tratta di un ruolo delicato e dove c’è una concorrenza altissima: c’è da aspettare, la fretta è una cattiva compagna in questo momento, ma stiamo lavorando su diverse piste”.

Rastelli, invece, si è mostrato carico: “E’ sempre bello partire dall’inizio perché così posso lavorare come piace a me e creare le giuste basi per cominciare la stagione, anche se devo dire che quando sono subentrato lo scorso anno ho trovato una squadra ben allenata dal punto di vista fisico. Abbiamo chiuso in crescendo, da Salerno in poi abbiamo fatto più punti di tutti a pari merito col Lecce per cui bisogna ripartire da qui. Sono molto carico, non ved l’ora di iniziare e sono tranquillo che al momento giusto arriveranno i giocatori che ci siamo prefissati”. Rastelli ha quindi parlato di qualche singolo: “Credo di avere i tre difensori più forti del campionato, stiamo individuando anche quelli che ci possono dare pizzico di freschezza in più, ma che possano essere pronti per giocare e in questo senso Ravanelli è un innesto interessante. Palombi, invece, ha buonissima qualità tecnica, velocità per attaccare gli spazi e la profondità e vede la porta. Sicuramente ripartiremo dalla solidità difensiva per poi migliorare nello sviluppo del gioco e nella finalizzazione”. “Tutti quelli – ha concluso il tecnico – che partiranno per il  ritiro con noi sono pienamente dentro al progetto, anche Castegnetti, poi ci sono le situazioni di mercato che possono cambiare tutto, ma mi piace vedere anche la reazione dei giocatori a determinati stimoli”.

Fotoservizio Francesco Sessa

 

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