Vanoli, Ricci saluta Ufficiale il passaggio alla Virtus Bologna

AGGIORNAMENTO – Nella serata di oggi, giovedì 13 giugno, è arrivata anche l’ufficialità da parte della Virtus Bologna: Giampaolo Ricci è un nuovo giocatore delle V nere. “Un nuovo arrivo – su legge nel comunicato ufficiale –  in casa Virtus Segafredo. La società ha trovato l’accordo con Giampaolo Ricci, classe 1991, ala di 201 centimetri che nelle ultime due stagioni ha indossato i colori della Vanoli Cremona. Il giocatore romano ha firmato un contratto biennale”.

“Sono orgogliosissimo – le prime parole di Ricci da giocatore degli emiliani – di essere stato scelto per un progetto così importante e onorato di essere stato contattato direttamente da coach Djordjevic, che mi ha trasmesso la volontà di costruire una squadra fatta di persone prima ancora che di giocatori. Alla fine la differenza l’hanno fatta la pancia e il cuore, non potevo dire di no a un treno come quello della Virtus. E’ una scelta tosta, so quello che mi attende diventando un uomo della V nera, soprattutto nel bene. Sono un giocatore emotivo e spero di trasmettere tanto ai tifosi bianconeri. Entro in punta di piedi in un mondo nuovo, sono a disposizione del coach, dello staff, dei compagni e dei tifosi per raggiungere insieme obiettivi importanti”.

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Non ci sarà Giampaolo Ricci nel roster 2019/20 della Vanoli. L’ufficialità ancora manca, ma il futuro di Ricci sarà a Bologna, sponda Virtus, a meno di dietrofront clamorosi dell’ultim’ora. Insomma, si aspettano solo le comunicazioni delle società per certificare il passaggio del numero 8 alle V Nere. Nel frattempo, il giocatore, ha salutato Cremona con un post su Facebook. “Entrare a far parte della Vanoli family – si legge – è qualcosa di unico e speciale. Mi sento fortunato per aver condiviso 2 anni con persone a cui mi sentirò legato per sempre. Abbiamo scritto la storia di questa società. Abbiamo convinto famiglie intere a vivere con noi la cosa più bella del mondo: la pallacanestro”.

Ricci prova quindi a spiegare i motivi dell’addio: “Prima o poi il tempo delle scelte sarebbe arrivato. E io sono sempre stato attirato dalle sfide, quelle difficili, quelle che quando ti allacci le scarpe sai che riuscirai a superare soltanto dando qualcosa in più del 100%. Scegliere di andar via è dura, durissima. Ma sento il formicolio alle mani, il cuore che pompa e ha voglia di rischiare, l’ambizione di scoprire, il bisogno di provarci.  Col sorriso in faccia. Il sorriso di chi sa che per questa maglia e questa gente ha sempre dato tutto tutto quello che aveva dentro”. “Sarò per sempre grato – conclude – alla città di Cremona, ad Aldo, a Meo, e a tutti quelli che hanno fatto parte di questo viaggio”.