Volley

Chromavis Abo, Nicolini prima di Gara 2: 'Dimostrato di essere superiori a Montale'

Un duello tra due squadre che vale la serie A, con una sfida nella sfida, che è un remake di quella di dodici mesi fa. Nella finale play off di B1 femminile, Chromavis Abo ed Emilbronzo 2000 Montale si contendono il passaggio in A2 femminile, con le modenesi che sabato hanno vinto gara 1 davanti al proprio pubblico (3-1), mentre Offanengo ora proverà a ribaltare la situazione in attesa del secondo atto di domani, mercoledì 5 giugno, alle 20.30 al PalaCoim, cercando di agguantare la ‘bella’ di sabato sempre in Emilia.

In casa cremasca, chi è esperta in materia è la regista Cecilia Nicolini (classe 1994), alla sua terza esperienza in finali per l’A2. Nel 2015-2016, con la Properzi Lodi ha tentato il salto (poi arrivato l’anno dopo), perdendo però con la Millenium Brescia e con Mondovì. Stesso discorso lo scorso anno, questa volta con la maglia di Settimo Torinese, cedendo a un’altra formazione modenese, il Sassuolo. In quell’occasione, tra le protagoniste c’era l’ex azzurra Tai Aguero, ora nuovamente sulla strada di Nicolini nel duello Montale-Offanengo, con Nicolini che ovviamente auspica un epilogo differente: “Purtroppo le prime due sono terminate con una sconfitta e ho voglia di provare questa gioia. La serie è assolutamente aperta”.

E’ la stessa palleggiatrice della Chromavis Abo, originaria di Codogno, a fare il punto della situazione in casa neroverde dopo il ko di sabato e in vista di gara 2: “Credo che il risultato di gara 1 non sia molto veritiero per noi. Nel primo set abbiamo sbagliato pochissimo e abbiamo vinto agevolmente, poi è iniziata la partita molto equilibrata, dove la differenza è arrivata nei punti finali, con Montale più lucida e concreta. Noi, rispetto al solito, abbiamo commesso più errori, in battuta, in attacco, a muro, in difesa, un po’ ovunque in pratica. Penso che ci sia buona parte di nostro in questo risultato e questo lo vedo come un margine esistente in vista di gara 2. In un periodo così duro e intenso, può capitare un calo, anche se è stato uno scivolone minimo: abbiamo dimostrato di essere alla pari di Montale, a tratti anche superiori”.

“Giochiamo in casa – prosegue la numero 4 -, in un palazzetto diverso rispetto a Montale, ed è un vantaggio per noi. Un PalaCoim gremito e caloroso può essere un elemento importante a nostro vantaggio. Ringrazierò sempre i nostri tifosi, presenti anche in trasferta: sabato siamo entrati in palestra, vederli lì e sentire i loro cori già al nostro arrivo è stato un qualcosa che non mi era mai capitato in carriera. Credo che in casa sappiamo battere meglio e questa potrebbe essere un’arma a nostro favore; inoltre, dovremo avere più pazienza negli scambi”. Nicolini parla quindi della condizione fisica della squadra: “Contando il periodo della stagione, duro e molto intenso, stiamo bene ed è importante gestirsi al massimo: ci si allena poco e si gioca tanto”.

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