Calcio

L’Ac Crema sbarca negli e-sport. Zucchi: ‘Ci allarga gli orizzonti, entriamo nel futuro’

Nato in collaborazione con ‘Progetto Gaming’ di Alessandro Pironti, il Crema è la prima società di calcio a entrare nella piattaforma. Parteciperà al campionato di Serie C Girone A

L’Ac Crema 1909 parteciperà al prossimo campionato di Serie C, Girone A. Se l’assalto sul campo è fallito in questa stagione, il Club nerobianco ha deciso di aderire a ‘Progetto Gaming’  di Alessandro Pironti, sbarcando così nel mondo degli esports, prima società reale a sbarcare in questo mondo.

Il giro d’affari degli esports sta per raggiungere 1 miliardo di euro nel mondo e ci sono 4/5 stadi dedicati. Il Cio (Comitato Olimpico Internazionale, nda) ha definito ‘atleti’ i gamers e non è escluso che possano approdare presto alle Olimpiadi. Si tratta, come ha detto il fondatore di PG  Pironti, di una sorta di Football Manager, ma più “allargato e di cui abbiamo preso solo gli aspetti più positivi e vicini all’inclusione”. Verranno infatti creati profili uomani per quanto riguarda giocatori, allenatori, ma anche presidenti e figure dirigenziali come Dg, Ds e Marketing Manager. Presidente del Crema sarà ovviamente Enrico Zucchi, ds Alberto De Donatis e allenatore lo stesso Pironti.

“Alessandro – ha detto lo stesso Zucchi – ci ha invitato ad avvicinarci ad un mondo che non conoscevamo. Ci ha buttato nel futuro, si tratta di uno sviluppo ulteriore del progetto sociale del Crema che alla base l’inclusione sociale e la collaborazione, ma anche un senso di uguaglianza tra gli uomini che in poche circostanze ho visto così marcate”. Zucchi quindi aggiunge: “Abbiamo deciso di unire le forze e accettare la proposta che PG fa a tutto mondo del web, progetto che allarga gli orizzonti di quel che facciamo e permette a chiunque appassionato di calcio di realizzare il suo sogno”.

Il presidente nerobianco sottolinea: “Mercoledì abbiamo deliberato di avviare un percorso dell’Ac Crema di realizzare una squadra virtuale che parteciperà a delle competizioni virtuali dietro le quali, però, ci sono essere umani e che umanizzano ciò che è virtuale. Non sarà una PlayStation gigante, ma è un gioco più complesso e interattivo che rimanere incollato a tv”.

Pironti parla di come è nato questo progetto: “Siamo partiti da giochi da tavolo, poi siamo passati ai videogames, ma sempre con attenzione al sociale”. Progetto Gaming gestisce il campionato più grande al mondo con circa 2.300 utenti, in collaborazione diretta con Sports Interactive, la società che crea Football Manager. “Questo progetto – prosegue il founder di PG – simula la dinamica del calcio, permette a qualsiasi persona di cimentarsi nel mondo del calcio come giocatore, allenatore, giornalista ed altre figure in un contesto protetto. Abbiamo infatti creato un ambiente qualsiasi sia la propria condizione possono trovare soddisfazione e al riparo da qualsiasi attacco personale”.

mtaino

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