Il Cittadella di Venturato vede la Serie A: Verona battuto 2-0 nella finale d'andata
E’ bastato un gol per tempo al Cittadella contro il Verona per segnare una spunta verde sulla partita di andata della finale playoff di serie B. Ancora una volta il Tombolato è fatale agli scaligeri che a Cittadella non vincono addirittura dall’ottobre 2011. Per il derby Veneto il cremonese Venturato schiera i suoi con il solito 4-3-1-2: Paleari tra i pali, difesa con Parodi, Frare, Adorni e Rizzo.
Senza i due centrocampisti titolari Branca e Settembrini, in campo scendono Siega, Iori e Pasa; Schenetti dietro le due punte Diaw e Moncini. Per gli uomini di Aglietti gioca in porta Silvestri, difesa a quattro con Faraoni, Dawidowicz, Empereur e Vitale; a centrocampo Henderson, Gustafson e Colombatto, attacco a tre con Matos, Di Carmine e Laribi.
Il Cittadella parte fortissimo: nei primi 10 minuti travolge l’Hellas con un pressing alto, quattro calci d’angolo e il gol di Diaw. Al 6′ corner corto con palla accomodata per Rizzo che col mancino crossa in mezzo per il colpo di testa in solitaria di Diaw: 1-0. Due minuti più tardi il Cittadella è già vicino al raddoppio: diagonale di Moncini deviato in angolo da Silvestri. La risposta del Verona non tarda ad arrivare con una gran botta da 25 metri di Laribi che però colpisce il palo. L’Hellas inizia a prendere campo, con Vitale e Laribi che fanno la voce grossa sulla fascia sinistra. Lo stesso Vitale, di testa, chiama Paleari al difficile intervento in tuffo al 29′.
La ripresa si apre con un’occasione per il Cittadella con un calcio da fermo: Iori mette Pasa solo davanti al portiere, ma la conclusione del centrocampista scuola Inter è da dimenticare. Paleari nega per ben due volte la rete al Verona, prima sul colpo di testa di Colombatto e successivamente sul tentativo di Lee. Al 34′ arriva la rete del raddoppio locale con un altro gol di Diaw che si fa trovare pronto da fuori area sulla respinta di Silvestri nell’uno contro uno con Moncini. Brivido nel finale di gara con la traversa colpita da Pazzini, ma al triplice fischio agli uomini di Venturato basta la doppietta a firma di Diaw per ribaltare i favori del pronostico in vista del ritorno al Bentegodi dove l’Hellas dovrà vincere con almeno due reti di scarto per centrare la promozione in serie A.
Eleonora Busi