Basket

Semifinali, Sacchetti: 'Sereni, ma non appagati. E ci vuole un palazzetto più grande'

“Siamo contenti e sereni, ma non appagati”. Va dritto al punto Meo Sacchetti nella conferenza stampa di presentazione della semifinale contro l’Umana Reyer Venezia che andrà in scena a partire da giovedì 30 maggio (palla a due alle 20.45 al PalaRadi). “Qualche passo avanti – aggiunge Sacchetti – l’abbiamo fatto, dobbiamo avere molta serenità, ma anche ambizione come è giusto che sia nello sport: ci giochaimo qualcosa di importante, pur sapendo che non è un traguardo. Non possiamo ragionare troppo sul futuro, abbiamo bisogno di entusiasmo per portare a casa la prima partita”.

L’allenatore della Vanoli, parla poi del prossimo avversario: “E’ una serie importante, anche se noi abbiamo speso molto con Trieste perché in tutte le gare dei Quarti a due minuti dal termine c’era ancora in gioco la vittoria: per noi è stato vitale chiuderla in Gara 4. Per quanto riguarda Venezia, in gara 5 contro Trento sono emersi i fattori tecnici, di forma mentale e di campo dimostrando di avere una rosa profonda. Di sicuro non servono aggettivi per descrivere la qualità dell’Umana Reyer, ma dovremo alzare il livello del nostro gioco”. “Crawford – aggiunge il tecnico – se non sarà guardato a vista da quando esce dagli spogliatoi, poco ci mancherà. Avremo quindi bisogno di altre frecce, anche perché è difficile vincere una partita come quella contro Venezia con un solo giocatore: abbiamo bisogno che qualche giocatore in più ci dia  qualcosa”.

Travis Diener, invece, dopo lo spavento di Trieste, sarà del match: “Ci siamo presi un bello spavento, ma lo abbiamo visitato e non c’è stata nessuna conseguenza”. Le quattro semifinaliste sono anche le prime quattro squadre della Regular Season: “Possiamo dire che le gerarchie sono state rispettate, anche se noi ci sentiamo un po’ fuori luogo, mentre le altre sapevamo che potevano esserci fino in fondo”. “E’ giusto – conclude Sacchetti – che il territorio abbia entusiasmo e che, per certi versi, ci sia emulazione: se alcune squadre possono arrivare ad un livello più alto siamo tutti contenti. Serve però un palazzetto più grande”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...