Scherma, Minervium tra Lecco e Riccione: triplette per Tufano, Bronzo per Solomon, Kumari a podio
A Riccione, durante la finale del Trofeo ‘Kinder + Sport – Renzo Nostini’, gara conclusiva del Campionato under 14, la Minervium ha schierato 12 atleti. Per la sciabola Daniele Scotuzzi, Davide Giudici, Sara Seghizzi e Viola Pellegrini hanno difeso con onore i colori della società, senza però raggiungere i gradini più alti della classifica. Per loro è stata la prima esperienza a livello nazionale. Discreta la prova di Siza Kumari (spada femminile cat.ragazze) e altrettanto buona la gara di Giorgio Cauzzi, Andrea Bonizzoli e Sebastiano Rossini che, nella loro categoria, passano agevolmente il turno di girone e superando il primo turno di eliminazione diretta per poi fermarsi alle porte del tabellone dei 64. Diego Bossoni, categoria maschietti, nel doppio turno di girone conquista solo due vittorie che non gli permettono di accedere al tabellone di eliminazione diretta, ma il lavoro fatto durante la stagione ha dato comunque i suoi frutti. Da sottolineare invece la prestazione di Angela Dalai, Miriam Fabiano e Giulia Ruffini. Dopo una partenza stentata in girone, trovano le forze e la concentrazione per superare la prima diretta. Tutte e tre si arredono all’esperienza di atlete che raggiungeranno poi la finale in gara.
A Mantova, il 19 maggio, Roxana Diana Solomon, ha partecipato ad una competizione integrata: schermidori standing, ciechi e con disabilità motoria in un unica gara. Per la spada femminile Solomon conquista il terzo gradino del podio. Dopo un buon girone, incrocia la lama con Addesso di Parma perdendo 10 a 8 il suo incontro. Un’ottima occasione per fare esperienza in previsione della finale Assoluti di Palermo di giugno e un’opportunità per valorizzare l’integrazione nello sport.
Nel weekend del 25/26 maggio a Lecco si è svolta l’ultima prova del Circuito Minions Under 10. Per la spada Femminile, Elisa De Faveri affronta con determinazione un girone impegnativo, dove porta a casa due vittorie e tre sconfitte. Durante il turno di eliminazione diretta, la tensione gioca un colpo basso e fa perdere il controllo dell’assalto di Elisa che perde l’assalto per entrare nel tabellone dei 16. Payam Kumari con 5 vittorie ed 1 sconfitta supera di diritto la prima diretta per entrare nei 16 e vince con facilità l’assalto per entrare nelle prime 8. In semifinale trova la sua rivale Francesca Aina (ProNovara). Dopo la prima ripresa chiusa in parità, Kumari non riesce a trovare la punta ed il ritmo per tenere il punteggio serrato. Aina, dopo la vittoria contro Kumari, prosegue la sua corsa fino a vincere la prova e guadagnarsi anche la vittoria del Circuito stagionale. Per la spada maschile, i portacolori cremonesi Alessandro Rohozneanu (2 vittorie e 3 sconfitte) e Tommaso Tassi (4 vittorie e 2 sconfitte), dimostrano grandi miglioramenti però non sufficienti per superare in pedana due tiratori, entrambi della ProNovara, che fermano la strada ai giovanissimi della Minervium Scherma. Bisogna sottilineare che Tassi e Rohozneanu hanno iniziato a partecipare alle competizioni solo a febbraio di quest’anno.
Il grande risultato arriva con Nicolò Tufano, unico sciabolatore della società in gara. Tufano ha partecipato alla competizione di categoria (Prime Lame-2009) e anche nella categoria superiore (Maschietti-2008). La scelta di tirare in due gare contemporaneamente è venuta da Tufano stesso. Con tutte vittorie in entrambe le categorie, Tufano inizia la sua marcia verso il gradino più alto del podio. Vince infatti le due competizioni dimostrando grande maturità tecnica nonostante la giovane età ed esperienza. Con la vittoria della categoria Prime Lame, Tufano si aggiudica anche il premio del Circuito Minions Under 10 della stagione 2018/2019. Grande soddisfazione per la società ed i tecnici di sala che stanno lavorando con impegno per la crescita dei ragazzi. Da, domani, martedi 28 maggio, a giovedi 30 infine saranno Attilio Bedani e Osvaldo Valsecchi a portare lustro alla società durante i Campionati Europei Master che si terranno a Cognac.