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Vanoli, storica semifinale! Trieste rimontata 81-78, Crawford monumentale

Gara 4 dei Quarti di Finale Scudetto va alla Vanoli Cremona che chiude la serie con l’Alma Trieste e vola in semifinale. E’ uno straordinario Drew Crawford (33 punti per lui) che mette la tripla del sorpasso decisivo a 30 secondi dal termine e spinge i biancoblu, per la prima volta nella loro storia, in semifinale scudetto. Finisce 78-81 con il Palazzo di Trieste a tributare il giusto applauso a due squadre che si sono affrontate sempre a viso aperto in una serie molto bella ed equilibrata.

La Vanoli dopo il primo canestro della partita di Crawford, anche in questo frangente, come già successo in gara 3, subisce l’aggressività di Trieste che, pur priva di Zoran Dragic, grazie soprattutto ai canestri di Wright, si porta avanti 10-4. Due triple di Aldridge e Crawford riportano sotto la Vanoli (13-12), ma Trieste sfrutta qualche palla persa di troppo dei biancoblu e sul finire del quarto trova una schiacciata di Mosley e 4 punti di Fernandez che le regalano il 29-21 della prima sirena.

Nel secondo parziale, in un primo momento, è ancora l’intensità dell’Alma a fare la differenza. 5 punti di Cavaliero le portano per la prima volta in dote la doppia cifra di vantaggio (37-26). Cremona si aggrappa a Crawford e dopo essere stata sotto di 13 punti sulla tripla di Sanders (46-33), reagisce trovando un parziale di 10-2 che la manda negli spogliatoi sotto di soli cinque punti (48-43).

Nel terzo quarto la Vanoli, pur perdendo Diener per un colpo fortuito alla testa, si riporta subito a un solo possesso di svantaggio (48-47), ma Trieste riallunga immediatamente a +7 (54-47). Cremona riparte e trova finalmente la parità a quota 54 ma Trieste la ricaccia indietro con due triple di Sanders e Wright. E’ ancora Crawford a tenere a galla la Vanoli ma sul finire del quarto, grazie ai liberi e a un canestro di Peric l’Alma si ritrova 8 punti di vantaggio all’avvio dell’ultimo parziale.

La tripla di Strautins in avvio da il nuovo +11 interno e sembra mettere le ali ai padroni di casa, ma, come è successo in tutte le partite della serie, l’ultimo quarto è il terreno di caccia preferito di Cremona. La difesa biancoblù sale, infatti di colpi e i tiri di Trieste vengono tutti contestati. Un parziale di 14-0 ribalta così il risultato e regala il vantaggio alla Vanoli (69-72). Peric segna da tre per il pareggio ma risponde subito Crawford da oltre l’arco. Il libero di Mathiang a meno di quattro dal termine porta a due i possessi di vantaggio dei biancoblù, ma Trieste trova orgoglio ed energie per pareggiare con Sanders e riportarsi avanti con Wright (76-78) a meno di due dal termine.

Il time out di Sacchetti disegna il gioco per Crawford che in punta mette il tiro da tre punti che spinge Cremona avanti 78-79. Mathiang, sulla sucessiva azione, contesta efficacemente il tiro di Sanders. Il doppio tentativo di Mosley da sotto danza sul ferro ma non entra. Il rimbalzo è di Stojanovic a sei secondi dal termine. Il giocatore serbo viene mandato in lunetta dove sbaglia entrambi i liberi ma il rimbalzo offensivo è di Mathiang che, subito il fallo, segna entrambi i punti che mandano Cremona avanti nei playoff. La tripla finale di Cavaliero infatti non entra e la Vanoli può festeggiare la sua prima storica semifinale scudetto.

Il momento chiave è la tripla di Crawford in uscita dal time out regala il vantaggio decisivo a Cremona, poi però le altre giocate chiave le piazza tutte Mathiang, prima con un’ottima difesa su Sanders, poi con il rimbalzo offensivo sui liberi sbagliati da Stojanovic e infine con i due liberi che fissano il punteggio sul 78-81 per la Vanoli.

L’MVP del campionato lo è anche della partita e dell’intera serie. Drew Crawford si carica la squadra sulle spalle e conclude con 33 punti frutto di un 7/9 da due, un 6/12 da tre e un solo tiro libero. 6 sono inoltre i suoi rimbalzi e 4 i falli subiti. 3 gli assist per 35 finale di valutazione. Il 22 biancoblu chiude la serie con Trieste a oltre 25 punti di media (103 i punti segnati in totale di cui 43 nei parziali conclusivi delle quattro gare).

Per Cremona c’è anche la doppia doppia di Mathiang con 16 punti e 10 rimbalzi, di cui 3 offensivi, compreso l’ultimo decisivo. Saunders sale di colpi nel secondo tempo e chiude con 14 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Cremona ha poi 5 punti da Ricci, Aldridge e Stojanovic che aggiunge anche 5 rimbalzi e trova preziosi minuti anche da Jack Sanguinetti (1 assist per lui) a sopperire all’assenza di Diener nel secondo tempo.

Trieste deve fare a meno di Zoran Dragic ed è un’assenza pesante. Ci pensano però Wright con 18 punti, Sanders con 12, Knox con 10 e Mosley con 8 e 14 rimbalzi, a tenere accesa sino all’ultimo tiro la speranza triestina di andare a gara cinque.

Rispetto alla gara precedente Cremona tira meglio sia da due punti (22/39, 56,4%) che da tre punti (9/24, 37,5). Trieste tira con 18/43 da due (41,9%) ma si ferma al 26,7% da tre (8/30). Una sola tripla in più per Cremona, quella finale di Crawford, che però fa la differenza nella serie. A rimbalzo ha la meglio Trieste (41-36) con ben 15 extrapossessi offensivi. Cremona tira 10 su 16 ai liberi. Trieste è perfetta con 18/18. 16 le palle perse di Triste contro le 15 di Cremona.

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