Laura De Frenza eccellenza casalasca. Parola del sindaco Filippo Bongiovanni
Laura De Frenza, campionessa europea juniores EKF nel 2012, atleta che è stata nel giro della nazionale Juniores, scelta per partecipare insieme ad una equipe formata da Riccardo Zambotto, tecnico responsabile, da Veronica Maurizi, responsabile del progetto ‘Sport a Scuola’ e da altri tre atleti che hanno fatto parte del giro della nazionale ed hanno ora l’abilitazione all’insegnamento sarà in Giappone, dal 14 al 25 giugno.
A rendergli il giusto riconoscimento il sindaco Filippo Bongiovanni in una semplice cerimonia in Comune. “Laura – ha spiegato il primo cittadino – è un’eccellenza dello sport casalasco, un’atleta dal ricco palmares, campionessa europea juniores EKF nel 2012. Ora andrà a rappresentare l’Italia in Giappone”.
A raccontare della campionessa il Maestro Alfonso Ventura: “Ha cominciato a 5 anni, ed è arrivata sino ad adesso. Ha vinto di tutto e di più, ed è per questo che è stata scelta per il Giappone. Come mai andiamo ad insegnare il karate in Giappone, patria del karate? Andiamo lì ad insegnare un metodo, quello italiano di insegnamento nelle scuole, che ci invidiano in tutto il mondo”.
A parlare del progetto la stessa De Frenza: “Andremo in 8 scuole, tra elementari e medie per far vedere qual’è la metodologia d’insegnamento. Intanto in Italia, fino ai 7 anni lo sport è gioco, le attività sono multilaterali per l’apprendimento degli schemi motori di base. Dopo i 7 c’è la fase del giocosport, in cui vengono insegnati i primi passi. Solo dai 12 in poi si passa allo sport vero e proprio. In Giappone succede che i bambini già dalla tenera età vengono spinti all’agonismo. Dal punto di vista sportivo creano bambini specializzati nelle gare, ma dal punto di vista dello sviluppo il metodo italiano è migliore”.
L’equipe – in questo progetto promosso da CONI e Fijlkam – avrà a disposizione un traduttore e sarà allocata nella prefettura di Shimane, zona in cui il karate è particolarmente conosciuto ed apprezzato. Vi sarà il tempo per alcune esibizioni (una di Iaido, una particolare arte marziale giapponese che trae ispirazione dallo zen e viene effettuata con l’ausilio di spade) e per alcuni confronti con i maestri giapponesi della disciplina.
Un’occasione straordinaria insomma, che dà lustro allo sport casalasco come giustamente ha fatto notare il sindaco Filippo Bongiovanni. Oltre che a vincere su vari fronti lo sport – o meglio un metodo di insegnamento – lo andremo ad esportare in Giappone, con la benedizione anche del sottosegretario Giorgetti che ha conosciuto Laura due giorni fa alla Padania Alimenti dove la stessa lavora. Uno sport, quello casalasco, fucina di campioni in varie discipline e, cosa ancor più affascinante, fucina anche di persone in grado di insegnare ai bambini a crescere in maniera sana e responsabile.
Nazzareno Condina
