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Vanoli, la rimonta non basta: a Trieste gara -3 finisce 91-86

La Vanoli non approfitta del primo match-ball della serie e perde 91-86 a Trieste una partita che i biancorossi hanno condotto per quasi tutto il match, salvo rischiare nell’ultimo minuto un clamoroso aggancio da parte cremonese. Ma quando l’ultimo possesso scivola via dalle mani di Saunders, i 6.500 del Palarubini possono esultare: la serie continua, 2-1 per Cremona e appuntamento a gara-4 sabato sera. Una partita in cui gli uomini di Sacchetti hanno concesso troppo a Dragic e Cavaliero, che rispettivamente nella prima e nella seconda metà della gara hanno infilato una serie di triple che si sono rivelate decisive nello scavare un distacco difficilissimo da recuperare. Se a questo si aggiunge un’altra serata di scarsa vena nel tiro da 3 nei primi due quarti, si capisce come la Vanoli abbia giocato una partita in salita, messa anche in difficoltà dall’aggressività dell’Alma. Solo negli ultimi due quarti i biancazzurri hanno iniziato a risalire la china, trascinati dalle triple di Crawford e Ricci, ma non è bastato.

LA CRONACA – L’Alma parte subito forte nel primo quarto trascinata da Zoran Dragic (13 punti per lui sui 28 della sua quadra al 10′). Cremona prova a rispondere con il pick and roll di Diener e Mathiang e con il canestro da tre del proprio capitano. La schiacciata di Mosley fissa però il punteggio sul 28-16. Il secondo parziale è ancora di marca triestina. La Vanoli prova a riavvicinarsi ma arriva solo a meno 6 (31-25). Trieste riparte di slancio e la tripla di Wright la porta al massimo vantaggio di 14 punti (44-30). All’intervallo lungo rimangono 13 i punti di differenza (47-34) grazie alla rubata con schiacciata di Sanders sulla sirena, nonostante i cinque punti finali di Stojanovic. Nel terzo parziale si accende Drew Crawford (2 punti nel primo tempo per lui, 13 nel terzo quarto, 26 alla fine) ma Trieste risponde colpo su colpo soprattutto con Dragic (26 alla fine anche per lui). E quando la Vanoli riesce ad arrivare al meno 4 con il libero di Stojanovic (64-60) è Daniele Cavaliero ad accendersi con 11 punti in fila e al 30′ è ancora meno 13 (75-62). Cremona è però squadra che non si arrende e nel quarto periodo ricomincia a macinare gioco e difesa. I canestri di Crawford e Ricci la riavvicinano punto su punto a Trieste. La tripla di Diener la riporta a due possessi di svantaggio (83-79) a due dal termine. Crawford mette la tripla per il meno due e poi si guadagna la linea della carità. Sul secondo libero l’intervento in correzione di Ricci non viene ritenuto valido dalla terna che, dopo un consulto all’instant replay, conferma il secondo punto in lunetta di Crawford. Si resta così sul 87-86. Dopo i liberi di Peric (89-86) Cremona ha però ancora la possibilità di pareggiarla per ben due volte ma la tripla di Crawford non va a bersaglio e la successiva palla persa di Saunders permette a Trieste di chiuderla con i liberi di Cavaliero per il 91-86 che rimanda tutti a gara 4.

MVP – Zoran Dragic ne mette 26 con 6/10 da tre ma l’MVP è Daniele Cavaliero che con gli undici punti sul finale del terzo quarto tampona il primo tentativo di rimonta della Vanoli e con i liberi finali mette in ghiaccio il risultato. Conclude la sua partita con 16 punti frutto di 2/3 da due, 3/5 da tre e 3/3 ai liberi.

I PROTAGONISTI – Per Cremona Crawford mette 24 dei suoi 26 punti nel secondo tempo. La Vanoli manda in doppia cifra anche Mathiang (14), Diener (10 più 6 assist), Ricci (13) e Stojanovic (10). Saunders ne mette 8 con 12 rimbalzi e 4 assist. Trieste oltre a Dragic e Cavaliero trova 10 punti a testa anche da Da Ros e Sanders. Il miglior rimbalzista dell’Alma è Mosley con 8.

IL DATO – Cremona tira meglio da due (18-36, 50%). Trieste segna però un canestro in più (19/44, 43,2%). La Vanoli, come già in gara due, alza la sua percentuale da oltre l’arco nel secondo tempo fermandosi al 35.3% finale (12/34). Trieste fa però ancora meglio con 14 triple segnate su 31 tentativi (45,2%). A rimbalzo le due squadre si equivalgono (42-41) ma l’Alma ha due extra possessi offensivi in più (16-14) che alla fine fanno la differenza.

IL MOMENTO CHIAVE – Negli ultimi 120 secondi Cremona arriva a un solo punto di svantaggio. Dopo i liberi di Peric, la tripla di Crawford, in uscita dal time out, non va a bersaglio. La palla è però ancora biancoblu su tocco di Fernandez. La rimessa dal fondo non viene però capitalizzata dalla Vanoli con Saunders che non controlla il pallone. I liberi finali di Cavaliero chiudono l’incontro.

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