Volley

Chromavis Abo, forza 4 set Anche a Lecco vittoria 3-1 in Gara1 della semifinale

Acciaitubi Picco Lecco-Chromavis Abo1-3 (24-26, 12-25, 25-21, 9-25)
ACCIAITUBI PICCO LECCO: Stomeo, Lancini 13, Ferrario 3, Martinelli 12, Santini 10, Civitico 4, Garzonio (L), Badini 3, Mandaglio 1, Dell’Oro, Mainetti. N.e.: Roncon. All. Milano.
CHROMAVIS ABO: Dalla Rosa 14, Cheli 14, Nicolini 6, Porzio 16, Gentili 8, Minati 20, Giampietri (L), Bressanelli. N.e.: Raimondi, Marchesi, Colombetti (L). All. Barbieri.
ARBITRI: De Martino e Galano.

Un’altra dimostrazione di forza sportiva da parte di una squadra unita e in salute, che continua a vivere l’emozionante cammino degli spareggi per l’A2 femminile. Non si ferma infatti lo sprint della Chromavis Abo, corsara ieri sera, mercoledì 22 maggio, a Lecco nella gara 1 della serie di semifinale che la vede di fronte all’Acciaitubi Picco, unica squadra in regular season capace di battere Offanengo sia all’andata sia al ritorno. Tre a uno il risultato finale a favore delle cremasche, il terzo consecutivo nella post-season contando anche le due vittorie in quattro set nei Quarti contro Vicenza.

Per Porzio e compagne si tratta della vittoria numero venti nelle ultime ventuno partite, tutte con coach Leo Barbieri in panchina. L’unica macchia, infatti, era arrivata alla quarta giornata di ritorno proprio sul campo di Lecco, inciampo ora sportivamente vendicato invertendo anche la tradizione sfavorevole che voleva Offanengo sempre battuta sul rettangolo di gioco del centro sportivo Bione.

Tutto questo grazie all’ennesima prova di sostanza firmata dalla Chromavis Abo, abbinando come di consueto carattere e bel gioco. Il primo fattore si è visto soprattutto nel primo set, dove le neroverdi cremasche erano sotto 23-20 e 24-22 ma sono riuscite a ribaltare la situazione con un filotto di 4-0 a proprio favore grazie ai 2 ace conclusivi di Gentili. Pallavolo di grande qualità, invece, nella seconda e nella quarta frazione, entrambe dominate agevolmente, mentre Lecco è riuscita a spuntarla solamente nel terzo parziale (25-21), pur con Offanengo sempre in partita.

A livello statistico, la squadra di Barbieri è riuscita a far meglio dell’avversario in tutti i fondamentali, scavando il solco in attacco (sfiorato il 40 per cento di positività) e graffiando anche in battuta (9 ace) e a muro (10 block vincenti). Quattro le doppie cifre raggiunge a livello individuale: top scorer l’opposta Veronica Minati, a segno con 20 punti, spalleggiata alla coppia di posto quattro Porzio-Dalla Rosa (trenta punti in due quasi equamente suddivisi). Inoltre, 14 punti (con 5 muri) per la centrale Lisa Cheli. Poi c’è quello che i numeri non dicono: una difesa sugli scudi, tanto ordine in campo e una pallavolo sempre all’insegna del collettivo

Per la Chromavis Abo, dunque, una bella prestazione, che garantisce ora due match ball-qualificazione per la finale: la prima chance arriverà domenica 26 maggio con il match in programma alle 18 al PalaCoim, mentre l’eventuale ‘bella’ sarebbe in programma mercoledì a Lecco. A Offanengo, dunque, sale la febbre per l’evento in un palazzetto che in questa stagione ha sempre regalato una spinta in più alle neroverdi.

Il coach di Offanengo, a fine partita, ha sottolineato: “Nel primo set le due squadre hanno giocato un’ottima pallavolo, con un cambiopalla fluido; alla fine, è arrivato il nostro break decisivo con due ace. Negli altri parziali, nel muro-difesa abbiamo fatto cose importanti oltre ad avere grande continuità. Sapevamo come il loro muro fosse veramente molto forte e devo fare i complimenti alle ragazze, non era facile vincere su questo campo. Questa, comunque, è solo gara 1, non è ancora deciso nulla e ora dobbiamo pensare al secondo atto di domenica al PalaCoim”.

La centrale Lisa Cheli ha invece concluso: “Nel primo set dovevamo ancora prendere un po’ le misure all’avversario, la battuta ancora non ingranava e il discorso vale anche per il muro. Poi lo abbiamo fatto e si è visto soprattutto nel secondo e nel quarto set, mentre il terzo resta un po’ la nostra “maledizione”. Nel complesso, abbiamo abbinato carattere e buona pallavolo; ora domenica cercheremo di replicare in casa: al PalaCoim possiamo fare ancora meglio”.

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