Sacchetti dopo Gara 2 'E' stata una battaglia, dalla panchina minuti importanti'

“E’ stata una battaglia, ma lo sapevamo: è sempre difficile contro una squadra come Trieste”. E’ questa la prima considerazione di coach Meo Sacchetti in conferenza stampa al termine di una Gara 2 vinta dalla Vanoli contro l’Alma. Un successo che avvicina Cremona al passaggio del turno: basterà infatti un solo altro successo per conquistare una storica semifinale, anche se Sacchetti frena gli entusiasmi: “L’ho detto anche ai ragazzi: è come una partita di tennis, abbiamo vinto i primi due set, ma bisogna vincere il terzo. Non sarà facile giocare a Trieste, ma ci siamo meritati di andarci a giocare il passaggio del turno: lo faremo con serenità e serietà. Di sicuro, però, ogni partita fa storia a sé e non dobbiamo dare per scontato che quanto è successo oggi in campo si ripeterà anche giovedì (23 maggio, ndr)”.

Il tecnico biancoblù analizza poi la partita: “Nel primo quarto abbiamo tirato molto male da tre, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Sicuramente abbiamo trovato dalla panchina dei minuti importanti: abbiamo cercato di non far arrivare i nostri giocatori con l’acqua alla gola, spalmando un po’ di più il minutaggio”. Sacchetti poi parla dei singoli: “Diener non pensavamo potesse far così bene stasera, adesso lo abbiamo messo in ghiaccio: lo tireremo fuori giovedì. Aldridge è un ragazzo che gioca senza paura ed è giusto che sia così, poi al massimo ci pensa l’allenatore a toglierlo se le cose non vanno bene. Ma anche Ricci e Gazzotti hanno fatto molto bene, nonostante quest’ultimo abbia giocato solo otto minuti”. Infine l’allenatore della Vanoli torna sul tecnico fischiatogli contro: “L’arbitro aveva già ammonito la panchina, io ho chiesto infrazione di passi ed è scattato automaticamente il tecnico, anche se non pensavo di essere già ammonito”.