Terranova compatta la Cremo: 'Impensabile due mesi fa essere qui, a Perugia la partita della vita'
Con la Cremonese c’è un’intera città che sogna. Lo sa bene Emanuele Terranova che nel corso della conferenza stampa di oggi, mercoledì 8 maggio, sottolinea: “Sino a due mesi fa era impensabile ipotizzare che ci saremmo trovati a lottare per i playoff a 90 minuti dalla fine, invece eccoci qui: sabato ci giocheremo l’intera stagione. Abbiamo attraversato un periodo molto negativo, ma siamo stati bravi a ricompattarci e badando al sodo, grazie all’allenamento quotidiano adesso ci troviamo in questa bellissima situazione”.
L’atteggiamento in fase difensiva ha contribuito alla rinascita dei grigiorossi e mister Rastelli in passato ha elogiato apertamente i componenti del reparto arretrato, come spieg alo stesso numero 26: “Ringrazio pubblicamente il mister, ma per noi è solo una responsabilità in più. Il cambio di modulo ci ha portato vantaggi, essere la miglior difesa è gratificante e motivo d’orgoglio per me e per l’intero reparto ma se i numeri sono questi è grazie a tutto il gruppo, cominciando dagli attaccanti e dai centrocampisti che si sono fatti un mazzo grosso così”.
Alle spalle dei grigiorossi ci sono dieci risultati utili consecutivi e davanti la gara di Perugia ad attendere la Cremonese: “Sarà una partita difficilissima sotto tutti gli aspetti. Intanto va detto che ci sarà una cornice di pubblico importante sia da parte loro sia da parte nostra perché sono sicuro che i nostri tifosi ci seguiranno in molti. Poi sappiamo che il Perugia gioca un bel calcio ed è una squadra ostica, difficile da affrontare. Dovremo essere bravi a mettere in campo quella cattiveria agonistica che è la qualità che ci ha fatto fare il salto. Comunque vada ce la giocheremo a viso aperto come sempre fatto finora”. Sapendo che non è il momento di fare conti: “In Serie B nulla può essere dato per scontato, ogni partita fa storia a sé. Noi andremo in campo innanzitutto per vincere e dopo la partita tireremo le somme. In questi due mesi siamo cresciuti parecchio dal punto di vista mentale: ora sappiamo anche soffrire stando sempre sul pezzo per poi colpire al momento opportuno. Il Perugia dovrà fare la partita della vita esattamente come noi: dovremo stare molto concentrati senza mollare di una virgola, anche sabato dovremo fare una prestazione con la P maiuscola”.
Intanto non si può non sottolineare la grande cavalcata che in due mesi ha portato la Cremonese a coltivare un obiettivo importante partendo da un momento negativo: “E’ cambiato qualcosa in noi perché una squadra del nostro spessore, con tanta gente d’esperienza che ha vinto campionati, non poteva trovarsi in quella situazione, ai margini della zona retrocessione. Ci siamo guardati negli occhi tutti quanti, abbiamo trovato compattezza e abbiamo messo in campo quelli che sono i nostri veri valori. Ora anche fisicamente stiamo bene. D’altronde le vittorie e il periodo positivo aiutano: aiutano la squadra, la società, i tifosi, l’intera città che ora inizia a sognare”.