Calcio

Pordenone, nella rosa di Tesser vittoriosa in campionato anche il casalasco Zammarini

Oltre ad Attilio Tesser, c’è un altro pezzo di Cremona nella promozione del Pordenone in Serie B. Si tratta di Roberto Zammarini, originario di Gussola. Il centrocampista classe 1996, è arrivato in neroverde nel mercato di gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Pisa. Anzi, è ritornato in Friuli: già nella scorsa stagione, infatti, era approdato a Pordenone durante il mercato di gennaio, sempre dai nerazzurri toscani. E questo è risultato un fattore decisivo: “Più che altro il difficile era conoscere il mister e il suo staff perché conoscevo già praticamente tutto il resto della rosa, ma con il tecnico mi sono trovato subito bene, sia a livello umano che tecnico”.

Un allenatore, Tesser, che dopo aver fatto il cacciatore durante la vittoriosa rincorsa sull’Alessandria che ha riportato la Cremonese in Serie B, alla guida dei neroverdi ha invece ricoperto il ruolo di lepre. “Da quando sono arrivato – spiega Zammarini – non abbiamo mai perso una partita, sono arrivato in una squadra molto forte, ma sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Il mister ci ha tenuto su con la tensione, dopo la vittoria di Trieste ci poteva essere la tendenza a rilassarsi, ma siamo stati bravi ad ascoltarlo e a seguirlo sempre: penso che per questa vittoria l’esperienza del tecnico abbia fatto la differenza”.

E proprio la vittoria sul campo della Triestina è stato il punto di svolta della stagione: “Sono stati sei mesi davvero belli, ogni partita è stata difficile perché nessuno ci ha regalato niente: l’emozione è stata davvero forte, anche perché è il primo campionato che vinco in carriera. Con quel successo a Trieste abbiamo dato un bel segnale al campionato, andando anche a +10 in classifica. Poi è vero che forse abbiamo fatto qualche pareggio di troppo, ma nelle partite importanti siamo sempre stati presenti e comunque quando ci fermavamo un po’ noi, si fermavamano anche gli altri. Dopo Trieste abbiamo capito che potevamo farcela e, quella in campionato, è stata una vittoria meritata, soprattutto in virtù della costanza di risultati che abbiamo avuto”.

Ora il futuro prossimo dice Supercoppa, anche se “pur affrontandola in modo serio, sarà difficile trovare le stesse motivazioni del campionato”, dopodiché un punto interrogativo, essendo Zammarini legato contrattualmente al Pisa. Nonostante questo, poter provare l’esperienza della Serie B, magari con la maglia del Pordenone con cui l’ha conquistata, sarebbe qualcosa di più di un sogno.

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