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Basket, Torino esclusa dalla Lega A a causa della nuova proprietà: futuro incerto

Un'immagine della partita tra Vanoli e Torino

“La Assemblea della Lega Basket Serie A ha deliberato la esclusione dalla LBA del club Auxilium Pallacanestro Torino”. Inizia così il comunicato con cui la Lega Basket annuncia la clamorosa decisione di escludere la Fiat dai propri membri. Resta da capire ora cosa farà la Federazione che riceverà la delibera dalla Lega “per i relativi provvedimenti in merito allla partecipazione del club al campionato di Serie A”. Resta quindi da capire quale sarà il futuro dell’Auxilium, battuta ieri, domenica 28 ottobre, dalla Vanoli. L’ipotesi più probabile è che Torino finisca comunque il campionato, anche se non c’è nulla di certo. Dopodiché, il futuro resta un grosso punto interrogativo: si va dallo scenario peggiore (scioglimento del club) ad una sorta di ripescaggio in A2 ad opera della Federazione, mentre appare impossibile il mantenimento della massima categoria, anche se il club piemontese può chiaramente ricorrere in appello.

La decisione, in ogni caso, è stata adottata per “condotta incompatibile con la permanenza nella Lega alla luce dell’ingresso nella nuova compagine societaria proprietaria del club torinese di Dimitry Gerasimenko, già proprietario della Pallacanestro Cantù sino al febbraio 2019”, come si legge nella nota ufficiale. “Nell’assumere – prosegue il comunicato – la loro decisione i club hanno valutato la rilevanza, ai fini associativi, del fatto secondo cui un soggetto non può subentrare nella compagine sociale di un club senza tenere conto della situazione di indebitamento dallo stesso causata, nella stessa stagione sportiva, nei confronti di un’ altra associata”.

Egidio Bianchi, presidente di LBA ha quindi commentato: “La decisione che abbiamo adottato per la prima volta nella storia della Lega Basket nei confronti di una nostra associata è certamente dolorosa, ma deve essere vista come un segnale per tutto il nostro movimento professionistico: abbiamo intrapreso un cammino difficile di autoriforma, come testimonia la approvazione del nuovo Regolamento Esecutivo, che intende portare i club alla necessaria sostenibilità economica, tutelando l’immagine del basket nei confronti degli appassionati e degli investitori che credono nel nostro sport. La compattezza con cui abbiamo assunto questa delibera è il segnale che intendiamo proseguire in questo cammino all’insegna della serietà, del rigore e della trasparenza”.

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