Ferrari operata a entrambe le caviglie: 'Rinfrancata' Obiettivo Tokyo 2020
Vanessa Ferrari è tornata il mese scorso all’apice delle classifiche mondiali vincendo la gara di Coppa del Mondo svoltasi a Melbourne nel corpo libero. Un’impresa clamorosa considerando che rientrava dopo circa 500 giorni di stop a causa di un intervento chirurgico al tendine di Achile La 29enne atleta di Genivolta (ora abita a Orzinuovi) ha dichiarato apertamente di puntare alle Olimpiadi di Tokyo e sarà la sua quarta partecipazione ai Giochi che l’hanno vista sfortunata protagonista. Ora, però, Vanessa si è fermata di nuovo per una rimessa a punto viste le grandi possibilità di medaglia che le si sono aperte con la gara di Melbourne.
La campionessa del mondo si è sottoposta a Pavia ad una doppia operazione alle due caviglie, programmate da tempo e che le saranno utili per poter tornare a gareggiare con maggior efficacia rispetto alle comunque molto positive prove di Coppa del Mondo dove ha ottenuto, tra Melbourne, Baku e Doha, ben tre podi consecutivi. “Sono molto rinfrancata – ha detto la stessa Ferrari – dalle parole del dottor Giacomo Zanon. Mi ha spiegato come è intervenuto sulle mie caviglie e soprattutto mi ha confermato che certamente avrò dei giovamenti. Adesso arriverà un periodo difficile, quello dell’ennesima riabilitazione, che dovrò rispettare alla lettera nei tempi e nei modi come mi ha raccomandato il dottor Zanon. So che tutto il mondo della ginnastica italiana mi è vicino e questo mi fa immenso piacere. Io posso solo promettere che ce la metterò tutta per tornare a buoni livelli e tentare di strappare il biglietto per la mia quarta olimpiade. Oltre ai miei sostenitori, ringrazio la Federazione e l’Esercito perché so che posso sempre contare sul loro supporto”.
Il dottor Zanon ha spiegato nei dettagli al caporal maggiore del Gruppo Sportivo della Cecchignola che ha agito sulla caviglia sinistra limando un pezzettino d’osso, mentre a destra ha operato per risolvere il problema relativo alla sinovite, limando contemporaneamente un frammento della tibia perché sulla massima flessione, la tibia stessa andava a sfiorare contro l’astragalo, lievemente scavato. Dodici settimane dovrebbero essere sufficienti a ‘Super Vany’ per riprendere confidenza con la palestra ed altrettante per raggiungere un adeguato stato di forma. Il prossimo impegno agonistico sarà in autunno, a Cottbus, dove è in programma la quinta prova delle World Cup Series qualificanti per Tokyo 2020.
Cesare Castellani